Uccelli rapaci diurni e notturni
In questa sezione puoi consultare a tutte le schede di tutte le specie di uccelli rapaci italiani e di ogni altra parte del mondo presenti nel nostro archivio. Troverai uccelli rapaci diurni e notturni, specie di falchi, aquile, gufi e tanti altri ancora, tutte comodamente ordinate in ordine alfabetico dalla A alla Z.
Continua a leggere se vuoi saperne di più sulle caratteristiche che distinguono gli uccelli rapaci dalle altre specie di volatili, o clicca qui per passare direttamente all’elenco!
Cosa sono gli uccelli rapaci?
Il termine rapace viene dal latino rapax-acis, e significa “rapire”, “sottrarre con avidità” o “prendere con la forza”. Un uccello rapace è quindi un uccello predatore, ovvero un uccello carnivoro che uccide e mangia mammiferi, rettili, anfibi, insetti, roditori e altri uccelli.
Molti volatili cacciano, uccidono e mangiano carne, ma non tutti sono uccelli rapaci. Per rientrare in questa definizione infatti devono possedere le seguenti caratteristiche:
- Becco uncinato con bordi taglienti
- Zampe dotate di forti artigli taglienti e curvi
- Vista acuta e molto sviluppata
Caratteristiche degli uccelli rapaci
Becco uncinato
Tutti gli uccelli rapaci hanno lo stesso stile di becco, ricurvo sulla punta e con bordi taglienti per lacerare le prede e strapparne pezzetti che entrano facilmente in bocca.
I becchi si sono evoluti nel corso del tempo in base al tipo di preda che viene mangiata. Per esempio, il gheppio americano (Falco sparverius) ha un piccolo becco adatto a mangiare piccole prede, come topi e insetti. L’aquila reale (Aquila chrysaetos) invece, come d’altra parte le altre specie di aquile, ha un becco grosso e potente per strappare grossi pezzi di carne, mentre il nibbio americano (Elanoides forficatus) possiede un becco lungo e ricurvo, altamente specializzato nel rovistare all’interno dei gusci delle lumache.
Zampe, piedi e artigli affilati
Gli uccelli rapaci hanno potenti muscoli delle gambe e dei piedi che, combinati con i loro artigli affilati, fanno delle loro zampe armi letali, perfettamente progettate per catturare, trattenere e trasportare la loro preda. La lunghezza e le dimensioni delle dita di un rapace, e la curvatura e lo spessore dei suoi artigli, variano da specie a specie a seconda del tipo di prede di cui si nutrono.
La maggior parte dei rapaci hanno tre dita rivolte in avanti e uno che punta all’indietro; esse sono in grado di applicare una presa estremamente potente sulla preda, schiacciandola letteralmente a morte. Gli artigli possono anche essere utilizzati per penetrare un punto vulnerabile, come ad esempio la parte posteriore del collo, per uccidere rapidamente la preda. Aquile e falchi uccidono le loro prede slogando loro il collo.
I falchi pescatori hanno due dita dei piedi rivolte in avanti e due rivolte indietro. Questo permette loro di trattenere i pesci che catturano con quattro artigli, due su ogni lato, con una presa sicura. Il Falco Pescatore hanno anche delle scaglie spinose sui loro piedi, che li aiutano a tenere saldamente i pesci scivolosi.
Anche i gufi hanno anche quattro dita, tuttavia uno di essi è molto flessibile e può essere ruotato in avanti o indietro così da poter disporre di prese differenti a seconda della necessità, due davanti e due dietro come i falchi pescatori oppure tre davanti e uno dietro come le aquile.
Vista acuta
Si ritiene che gli uccelli rapaci siano dotati della vista più acuta in natura, grazie alle dimensioni del bulbo oculare e ai muscoli oculari progettati per una rapida messa a fuoco. I rapaci diurni hanno una visione a colori e due concentrazioni di coni (una diretta di lato e una diretta in avanti) in ciascun occhio, che controllano la percezione del colore.
Nei rapaci i coni sono molto concentrati, ciò permette una risoluzione dei dettagli fino a 8 volte maggiore rispetto a quella umana; inoltre gli uccelli rapaci hanno due punti focali su ogni occhio chiamati fovee. Quando queste fovee lavorano all’unisono, garantiscono agli uccelli una precisa percezione della profondità, fondamentale per questi animali che devono mettere a fuoco rapidamente quando cacciano oggetti in movimento.
L’acutezza di visione è legata all’agilità, alle dimensioni e al colore delle prede che il rapace caccia. Quando un uccello dondola la testa, significa che sta usando i suoi occhi come un telemetro, concentrandosi su un settore specifico.
Gli uccelli rapaci notturni, come i gufi, hanno un vantaggio rispetto a quelli diurni grazie alla loro notevolmente affinata visione notturna. I gufi hanno una maggiore concentrazione di coni nei loro occhi, essenziali per vedere in condizioni di scarsa illuminazione. Per i rapaci diurni invece, la visione notturna non è migliore di quella di un essere umano durante la notte.
Un’altra caratteristica che distingue gli uccelli rapaci dagli altri uccelli è una palpebra speciale chiamata membrana nittitante. Questa speciale palpebra trasparente si chiude lateralmente attraverso l’occhio e viene utilizzata per tenere gli occhi umidi, proteggere gli occhi durante il volo e mentre si nutrono o nutrono i loro piccoli.
Un’ulteriore forma di protezione per gli occhi nella maggior parte dei rapaci è costituita da uno scudo osseo che si proietta sopra l’occhio. Lo scudo osseo fornisce protezione quando questi uccelli inseguono la preda in un cespuglio, evitando che gli occhi vengano danneggiati durante la caccia, inoltre dà anche ai rapaci un aspetto minaccioso.
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