Pettirosso Europeo (Erithacus rubecula)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Superphylum: Deuterostomia
- Phylum: Chordata
- Subphylum: Vertebrata
- Superclasse: Tetrapoda
- Classe: Aves
- Sottoclasse: Neornithes
- Superordine: Neognathae
- Ordine: Passeriformes
- Sottordine: Oscines
- Infraordine: Passerida
- Superfamiglia: Muscicapoidea
- Famiglia: Muscicapidae
- Genere: Erithacus
- Specie: E. rubecula
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
Il pettirosso europeo (Erithacus rubecula) è un uccello canoro fortemente territoriale.
Maschi e femmine sono simili: la corona, la nuca e le parti superiori, incluse le ali e la coda, sono di un marrone chiaro. Sulle ali si può osservare una sottile striscia, che spesso non si distingue dal resto del piumaggio. Il viso, la gola e il petto sono di un colore arancione brillante contornato da un bordo grigio, tranne sulla fronte. Le parti inferiori sono biancastre, mentre i fianchi sono di un rosso-marrone pallido. Le sottilissime zampe sono di colore rosa-marrone.
I pettirossi immaturi hanno il piumaggio completamente marrone, con screziature di un marrone più pallido. La parte inferiore del corpo è più chiara e presenta macchie color beige o marrone chiaro. La macchia rossa-arancione sul petto è assente perché compare solo dopo la prima muda, quando i pettirossi hanno due mesi di età circa.
Distribuzione e Habitat
Il pettirosso europeo è diffuso in tutta Europa. Gli esemplari che vivono nelle aree più settentrionali del continente migrano a sud per l’inverno. Troviamo i pettirossi anche in Nordafrica, nella Siberia orientale e in Iran, nonché nelle isole atlantiche come Madeira, le Canarie e le Azzorre. Tutti i tentativi di introdurre questa specie in altri continenti sono falliti.
Il pettirosso europeo vive nelle foreste, nelle aree boschive, nelle siepi, nei parchi e nei giardini. Lo troviamo anche in aree più aperte che presentano zone arbustive. In generale si può trovare l’Erithacus rubecula in un vasto range di habitat, che però devono presentare al tempo stesso una vegetazione folta e aree aperte.
Solitamente i maschi sono più sedentari rispetto alle femmine, le quali effettuano alcune dispersioni post-riproduttive. I pettirossi si riproducono nei boschi, nei giardini, ai margini delle foreste, nei parchi e anche nei centri urbani.
Comportamento
In base all’area in cui vive, il pettirosso europeo può essere un uccello sedentario o un uccello migratore. In primavera costruisce il nido tra la vegetazione, ben nascosto nell’edera, in una siepe o nel fitto fogliame di un arbusto. È un uccello fortemente territoriale, che protegge quindi il proprio territorio da altre specie e addirittura da altri pettirossi. Le battaglie che possono nascere da dispute territoriali possono essere molto violente.
Quando caccia, il pettirosso europeo si posa in alto in uno spazio aperto e guarda attentamente verso terra alla ricerca di una preda. Quando invece è a terra a beccare tra le pietre o l’erba, esso saltella da una parte all’altra.
È facile riconoscerlo grazie al suo tipico atteggiamento: muove la coda verticalmente a scatti, abbassa le ali in una posizione leggermente arcuata e abbassa la testa tra le spalle.
Quando viene minacciato, il pettirosso muove le ali e la coda per analizzare il territorio circostante prima di volare via sotto copertura.
L’Erithacus rubecula diventa molto aggressivo quando si tratta di difendere il proprio territorio. Le dispute possono degenerare in violenti combattimenti più o meno lunghi, nei quali gli uccelli si scambiano beccate e graffi. I maschi coinvolti nello scontro gonfiano il petto per mostrare le loro piume arancioni. L’obiettivo è quello di mandare l’avversario a terra: un segno di sconfitta. Alcune battaglie possono terminare con la morte di uno dei combattenti.
Il pettirosso è in grado di cacciare via grandi uccelli dal proprio territorio. Può anche attaccare il suo stesso riflesso allo specchio, se vede le piume arancioni! In ogni caso, gonfia le piume e abbassa le ali, pronto per la battaglia.
Canto e Comunicazione
Il pettirosso europeo è uno dei pochi uccellini che cantano durante l’inverno. Il suo canto melodioso è una caratteristica che lo rende molto amato dalle persone.
Il tipico canto del pettirosso consiste in un tic secco e ripetuto in serie, che produce quindi un suono simile a tic-tic-tic; questo richiamo è prodotto sia dai giovani che dagli adulti. Emette anche un breve e flebile richiamo lamentoso che suona come un siiih quando è ansioso o allarmato.
Il pettirosso europeo produce anche un canto che consiste in diversi cinguettii, richiami delicati e al tempo stesso molto chiari e brevi trilli che si interrompono all’improvviso.
Questo uccello canoro cinguetta principalmente per attirare le femmine e per delimitare il territorio. Predilige cantare al mattino presto, arroccato sul proprio posatoio. A volte, se si trova vicino a un palo della luce, canta anche di notte. I pettirossi cinguettano tutto l’anno, tranne d’estate nel periodo della muda. In autunno il loro canto si fa più delicato, quasi malinconico.
Canti e richiami
Canto Richiamo di allarme Richiamo di implorazione di un esemplare giovaneAlimentazione
Nonostante sia stato rilevato che questo uccellino si nutra di una grande varietà di cibi diversi, la maggior parte della dieta del pettirosso europeo è costituita da invertebrati, frutta morbida e semi. Dal momento che prende la maggior parte del cibo da terra, l’Erithacus rubecula soffre molto durante le nevicate: molti esemplari, infatti, muoiono durante l’inverno.
Riproduzione
Le coppie di pettirosso europeo si possono formare già a gennaio. Maschio e femmina vivono nello stesso territorio fino a marzo senza che mettano in atto esibizioni di corteggiamento. In questo periodo il territorio viene difeso dagli intrusi.
Successivamente, il maschio comincia a cantare vigorosamente e si avvicina alla femmina, che costruisce il nido. Durante questo periodo, il maschio corteggia la femmina procurandole del cibo, ma essa dopo un po’ lo caccia via: infatti la femmina si comporta con molta discrezione mentre costruisce il nido e la presenza di un maschio che canta in continuazione potrebbe far localizzare a potenziali intrusi il sito di nidificazione.
Il nido del pettirosso europeo viene costruito a pochi metri da terra, ben nascosto nella vegetazione. Potrebbe nidificare anche in cavità o fenditure nella roccia, ma anche in posti ancor più strani come una buchetta delle lettere o in un vaso di terracotta. La femmina comincia a costruire il nido a fine marzo; la base del nido è costituita da foglie secche e muschio, mentre l’interno è ricoperto da erba secca, ramoscelli, peli e ali.
La femmina depone solitamente 5 uova biancastre con macchie scure. La cova dura circa 13 giorni e viene portata avanti solo dalla femmina. Durante questo periodo essa lascia regolarmente il nido per nutrirsi, e il nutrimento le viene portato dal maschio.
Si prende cura dei pulli nel nido durante la loro prima settimana di vita, durante la quale è il maschio a portare cibo al nido. A partire dalla seconda settimana, i pulli vengono nutriti da entrambi i genitori. I pulli lasciano il nido a circa 2 settimane di vita, ma i genitori li nutrono per almeno altri 15 giorni.
La femmina potrebbe deporre una seconda covata di uova; a volte lo fa nello stesso nido, ma più spesso ne costruisce uno nuovo.
Conservazione
La popolazione di Erithacus rubecula non è minacciata e negli ultimi 25 anni è aumentata del 20% circa. Tuttavia il Pettirosso Europeo ha alcuni predatori, come il gatto domestico e i giovani uccelli rapaci che imparano a cacciare allenandosi con i pettirossi, prima di passare a uccelli più grandi. Nella Lista Rossa 2018 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) il Pettirosso Europeo è classificato come LC (Minor Preoccupazione).
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