Diamante Mandarino (Taeniopygia guttata)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Sottoclasse: Neornithes
- Superordine: Neognathae
- Ordine: Passeriformes
- Sottordine: Oscines
- Infraordine: Passerida
- Superfamiglia: Passeroidea
- Famiglia: Estrildidae
- Genere: Taeniopygia
- Specie: T. guttata
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
Il diamante mandarino (Taeniopygia guttata), o diamantino, è un uccello passeriforme relativamente piccolo, con una lunghezza di soli 10-11 cm e una massa di circa 12 grammi.
Presenta dimorfismo sessuale, in quanto gli esemplari maschi e femmine si differenziano per la colorazione. I maschi sono più distintamente marcati, la testa e la schiena sono grigi, la coda è a righe bianche e nere, la gola è a strisce e hanno macchie di colore arancione sulle guance. Hanno anche delle macchie color castagno con pallini bianchi ai loro lati. Il becco è rosso. Le femmine sono meno distintive, avendo solo una colorazione grigia su tutto il corpo.
Il becco è arancio e gli occhi sono rossi per entrambi i sessi.
Prima di raggiungere la maturità, i giovani diamantini spesso assomigliano alle femmine, ma hanno il becco nero. La colorazione dimorfica appare nel momento in cui questi uccelli raggiungono i 90 giorni di vita.
Distribuzione e Habitat
Il diamantino vive esclusivamente nella savana e in habitat aridi subtropicali, in particolare in ampie distese di terreno privi di vegetazione o aree con arbusti sparsi e piccoli alberi. Questi uccelli si sono tuttavia adattati a molte interferenze umane, tra cui pozzi per l’acqua e terreni in cui è stata rimossa la vegetazione per scopi commerciali. I diamanti mandarini sono anche ampiamente addomesticati e sono spesso tenuti in cattività dagli esseri umani.
In Australia, i Taeniopygia guttata sono presenti nella maggior parte del continente, concentrandosi nelle savane. Non si trovano lungo le coste o nella penisola di Cape York. Poiché devono vivere vicino ad una fonte d’acqua, la costruzione di dighe e altre strutture artificiali per le risorse idriche ha fatto sì che il raggio del territorio del diamante mandarino nella sua terra nativa venisse ampliato. È per questo che si vedono comunemente nei cortili di periferia indo-australiani.
Comportamento
I diamantini sono uccelli sedentari e diurni. Sono anche uccelli molto sociali e vivono in stormi di circa 100 individui. Durante la riproduzione, tuttavia, i grandi gruppi si dividono in gruppi più piccoli di circa 50 individui. Questi piccoli stormi rimangono in contatto tra loro. Il diamantino riconosce i membri del proprio stormo grazie al loro canto, permettendo ai membri amichevoli di visitare il suo sito di nidificazione e scacciando invece i membri di stormi sconosciuti.
Sebbene il Taeniopygia guttata viaggi spesso lungo grandi distanze in cerca di cibo e di risorse, il territorio che difende è relativamente piccolo, limitato alla zona direttamente circostante al nido. Le gerarchie di dominanza sociale sono spesso stabilite dopo l’introduzione delle femmine nello stormo. Non sembra che l’aspetto sia un fattore determinante nello stabilire le gerarchie nei gruppi sociali.
Canto e Comunicazione
Il maschio di Taeniopygia guttata è un “cantante appassionato” (le femmine generalmente non cantano), i suoi richiami sono costituiti da molti pigolii e trilli e sembrano i suoni emessi da minuscoli clacson. Quando sono felici cantano tutto il giorno, ma anche se sono poco rumorosi, i loro richiami possono risultare abbastanza persistenti. Se ne possedete uno e siete in grado di tenerlo fuori o vicino ad una finestra, dove può sentire gli altri uccelli, spesso lo sentirete rispondere ai richiami dei diamantini selvatici. Il diamantino utilizza una varietà di richiami per comunicare con gli altri esemplari del suo stormo. I richiami di accoppiamento maschili sono spesso descritti come leggeri trilli, mentre i suoni di avvertimento sono più urgenti e potenti. Questi ultimi richiami sono utilizzati quando vengono percepiti dei pericoli in prossimità del territorio di nidificazione. I pulli producono rumori “cinguettanti” e “graffianti” per indurre i genitori ad alimentarli.
Canto
CantoAlimentazione
L’alimentazione del diamantino è costituita principalmente da vari tipi di semi, infatti il suo becco è particolarmente adattato alla loro sbucciatura. Anche se preferisce una dieta a base di semi, il diamante mandarino mangia anche una varietà di frutta, verdura e cibo vivente, come gli insetti. Una dieta che varia nel contenuto nutrizionale è importante per la salute generale e il benessere di questo uccello. Mangiare insetti durante l’accoppiamento è particolarmente importante per far nascere dei pulli sani.
Riproduzione
La stagione riproduttiva dei diamanti mandarini è variabile, essi possono accoppiarsi in ogni momento dell’anno successivo a grandi quantità di pioggia. I diamantini sono monogami e formano un legame di coppia che dura tutta la vita.
I canti di questi uccelli svolgono un ruolo importante nel processo di accoppiamento. Le femmine non cantano, mentre i maschi possiedono una capacità canora davvero originale, incorporando i suoni dei loro parenti e dei Taeniopygia guttata nei dintorni nelle loro performance. Oltre a cantare, i maschi eseguono anche una danza di corteggiamento come parte del rituale di accoppiamento.
Sebbene il diamantino sia un uccello monogamo che mantiene un legame di coppia per la vita, un esame del DNA dimostra che l’infedeltà si verifica spesso tra i membri della specie. L’esame del DNA è un metodo utilizzato per determinare la madre e il padre biologici di una progenie. Sia i diamantini maschi che femmine si dedicano all’accoppiamento al di fuori della coppia.
I diamanti mandarini emettono un sibilo in segno di protezione del loro territorio e dei loro compagni.
Un incremento nella raccolta di materiali e risorse per costruire il nido, può indicare che è tempo per l’accoppiamento. I nidi sono di solito costruiti con varie erbe e rivestiti con piume o anche lana. Possono essere trovati in molti luoghi diversi che vanno dagli alberi, cespugli, e tane di altri animali, alle cavità e sporgenze degli edifici commerciali. Durante il periodo di nidificazione, maschio e femmina passano assieme le notti nel nido. Dopo circa una settimana dalla costruzione del nido, avviene la deposizione delle uova.
La quantità media di uova in una covata varia da 4 a 6 durante un periodo di alcuni giorni. Sia i maschi che le femmine covano le uova fino alla schiusa, che avviene dopo circa due settimane, a seconda di quando è stato deposto ogni uovo. Durante questo periodo i maschi sono molto protettivi nei confronti delle femmine e non consentono nessun intruso vicino al nido.
Una volta che le uova sono deposte le femmine covano, mentre i maschi proteggono il nido. Entrambi i diamantini rimangono nel nido di notte. Una volta che le uova si sono schiuse, saranno soprattutto le femmine a prendersi cura dei pulli, mentre i maschi raccoglieranno la maggior parte del cibo.
Dopo la schiusa, tutti e due i genitori a turno si siedono sul nido e raccolgono cibo per i pulli. Dopo circa tre settimane i pulli di Taeniopygia guttata sono in grado di lasciare il nido, ma spesso vi ritornano di notte. Circa due settimane dopo che si sono ricoperti di piume, i pulli si rendono indipendenti dai genitori. A questo punto molti dei genitori sono già pronti per una seconda covata.
Sia i maschi che le femmine investono una grande quantità di tempo nella cura dei loro pulli. Durante il periodo di costruzione del nido entrambi i sessi contribuiscono alla raccolta dei materiali, ma concentrano i loro sforzi individuali nella costruzione di aree diverse. Mentre i maschi si dedicano sulla raccolta della gran parte dei materiali e la costruzione generale del nido, il ruolo delle femmine è invece incentrato sull’architettura interna del nido.
Conservazione
Molti piccoli mammiferi sono predatori comuni delle uova di diamantino. Nei loro habitat naturali è probabile che vengano predati da piccoli Dasiuridi, uccelli rapaci e serpenti. Al di fuori del loro areale di distribuzione originario, vengono cacciati anche dai topi.
La popolazione dei diamantini è abbondante e non in declino, di conseguenza questa specie viene classificata come LC (Minor Preoccupazione) nella Lista Rossa 2018 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).
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