Cuculo Comune (Cuculus canorus)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Ordine: Cuculiformes
- Famiglia: Cuculidae
- Sottofamiglia: Cuculinae
- Genere: Cuculus
- Specie: C. canorus
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
Il cuculo comune (Cuculus canorus) è un uccello canoro dalle dimensioni simili a quelle di una colomba, con una lunghezza di circa 33 cm. I maschi adulti sono generalmente di colore grigio nella parte superiore, nella gola e nel petto, mentre la parte inferiore è bianca con striature nere ravvicinate.
La lunga coda è nera con macchie bianche. Le zampe del cuculo comune sono corte e il suo becco giallo con la punta nera non è arcuato. Gli occhi hanno un colore variabile tra il giallo-marrone e l’arancione e sono circondati da un anello giallo. Le zampe e i piedi sono di colore giallo-arancio. Una caratteristica tipica del Cuculus canorus è costituita dalle ali appuntite.
Le femmine adulte sono solitamente marroni nella parte superiore del corpo, mentre nella parte inferiore sono bianche con striature nere. L’aspetto dei giovani presenta il colorito marrone delle femmine, incluse le striature, e presentano una macchia bianca della parte posteriore del collo. I loro occhi sono marrone scuro e sono circondati dal medesimo anello giallo che si osserva negli adulti.
Distribuzione e Habitat
Il cuculo comune è un uccello migratore che trascorre la stagione riproduttiva in Europa e in Asia, stagione che coincide con l’estate. Negli altri periodi migra in Africa e nel Sud-est asiatico. È diffuso in tutto il continente eurasiatico, dalla Spagna al Giappone; in Asia il punto più a sud in cui trascorre la stagione riproduttiva è delimitato dal Nepal.
Le popolazioni di Cuculus canorus che si trovano nella parte occidentale del continente migrano verso l’Africa sub-sahariana per raggiungere le zone equatoriali; alcuni uccelli raggiungono anche il Sudafrica. Le popolazioni che si trovano in Oriente migrano invece nelle Filippine e negli altri Paesi del Sud-est asiatico.
Il cuculo comune riesce a sopravvivere praticamente in ogni tipo di habitat: dalla brughiera alle foreste, dai campi e dalle lande aperte alle paludi. Lo si trova spesso nelle foreste di conifere e nelle foreste decidue, ai margini dei boschi, nelle radure, nella steppa con alberi, prati e paludi, nelle aree coltivate con alberi e cespugli. Lo si può osservare fino a 2000 metri di altitudine.
Comportamento
Il cuculo comune è un uccello timido, che conduce prevalentemente una vita solitaria, tranne durante la stagione riproduttiva. Durante la stagione di accoppiamento, infatti, i cuculi diventano più rumorosi: i maschi emettono il caratteristico cu-cu, mentre le femmine emettono un richiamo gorgogliante.
Il Cuculus canorus sfrutta come posatoi gli alberi in aree aperte oppure i pali, sui quali apre la lunga coda e tiene abbassate le ali.
Il volo del cuculo è rapido e diretto, con battiti delle ali molto frequenti. Il suo stile di volo è per certi versi simile a quello degli uccelli rapaci ma più debole, con battiti d’ali meno profondi e più rapidi, e senza planate.
Una caratteristica peculiare del cuculo è il parassitismo di cova: la femmina, infatti, depone le proprie uova nel nido di altri uccelli. Ci sono alcune spiegazioni che tentano di far luce su questo fenomeno: una di queste consiste nel fatto che i cuculi adulti si nutrono di insetti velenosi, cibo che non è adatto per i pulli e per gli esemplari più giovani.
Si ritiene quindi che le femmine scelgano i nidi di altre specie per deporre le proprie uova, specie che forniranno ai pulli cibo di qualità migliore. Quando i giovani cuculi nascono, essi fanno cadere le uova e i pulli della specie ospitante dal nido, in modo da ricevere più cibo.
Canto e Comunicazione
In Europa il richiamo del cuculo comune è considerato come il primo segnale dell’arrivo della primavera. Il canto dei cuculi si differenzia tra i sessi: mentre i maschi emettono il tipico, inconfondibile richiamo che suona come cu-cu (da cui prende il nome), le femmine emettono un richiamo gorgogliante.
Il canto del maschio suona come cu-cu, con la prima nota più alta e trascinata più a lungo. Alcune varianti possono suonare come cu-cu-cu-uu, e occasionalmente emette un singolo cu. Quando è eccitato emette un breve gowk gowk gowk. Il richiamo della femmina, come già accennato, è un gorgogliante kwik-kwik-kwik.
Il Cuculus canorus è solitamente molto tranquillo e silenzioso per la maggior parte dell’anno, ma diventa estremamente rumoroso con canti continui durante la stagione degli accoppiamenti, per le dispute territoriali e per esibizioni di vario genere.
- Bonora, Maurizio (Autore)
Canti e richiami
Canto Canto della femmina Richiamo di richiesta dei nidiaceiAlimentazione
Il cuculo comune è un uccello insettivoro, che si nutre prevalentemente di insetti e delle loro larve. La maggior parte degli uccelli non si nutre dei bruchi pelosi, che sono tossici, mentre i cuculi ne fanno una componente importante della propria dieta. Il cuculo non viene intossicato dai bruchi perché, prima di mangiarli, ne becca una delle estremità da cui parte a tagliare il bruco con il becco e infine lo scuote finché il contenuto tossico non viene espulso. I peli dei bruchi, invece, vengono rigurgitati in un momento successivo sotto forma di pellet.
Il cuculo comune si nutre nelle aree boschive dove, oltre ai bruchi, cattura grandi insetti come cicale e locuste e dove può trovare altre prede come i ragni. Può anche nutrirsi delle uova e dei pulli che trova nei nidi delle specie dove la femmina va a deporre le proprie uova.
Riproduzione
Contrariamente a quanto avviene in altre specie, nel cuculo entrambi i sessi possono dare inizio al rituale di corteggiamento: a volte è la femmina che emette il suo richiamo gorgogliante e il maschio si approccia di conseguenza, a volte avviene il contrario.
Il maschio di Cuculus canorus muove la testa su e giù e inarca il corpo, mantenendo le ali aperte e rivolte verso il basso, mentre la coda viene sollevata e aperta a ventaglio. Successivamente, il maschio ruota il corpo e si muove da un lato all’altro. Durante queste esibizioni, la femmina si limita a guardare.
Si possono verificare anche rituali di corteggiamento in cui gli uccelli si nutrono l’un l’altro: prima dell’accoppiamento, a volte il maschio offre un boccone di cibo alla femmina.
Come già accennato, il cuculo comune è dedito al parassitismo di cova: la femmina, infatti, depone le uova nel nido di un’altra specie. Le uova del cuculo assomigliano molto alle uova della specie “ospitante”: possono infatti presentare macchie oppure avere un colore uniforme, in base al colore delle uova dell’ospitante.
Il mimetismo delle uova del cuculo comune è un adattamento funzionale al parassitismo: se il mimetismo non è perfetto, l’uccello ospitante se ne accorge e rimuove le uova di cuculo dal proprio nido. Sono circa 100 le specie di uccelli che possono essere infestate dal Cuculus canorus.
Quando l’uccello ospitante lascia il nido incustodito, la femmina di cuculo comune rimuove una delle sue uova dal nido e depone il proprio uovo prima che l’ospitante ritorni. La cova (effettuata dall’ospitante) dura circa 12 giorni. Solitamente le uova di cuculo comune si schiudono prima delle uova dell’uccello ospitante.
Appena nato, il piccolo cuculo rimuove le uova o i pulli della specie ospitante dal nido, in modo da ricevere tutto il cibo portato dai “genitori adottivi”. I pulli di Cuculus canorus vengono nutriti e curati dall’ospitante per 20-23 giorni, durante i quali diventano molto più grandi dell’ospitante. Quando raggiungono le 2-3 settimane di vita lasciano il nido e migrano verso Sud, più tardi rispetto ai propri veri genitori.
Conservazione
Il Breeding Bird Survey (BBS) ha osservato che la popolazione di cuculo comune è in diminuzione nel Regno Unito. Si pensa che ciò sia collegato a una diminuzione di altre specie di uccelli, come la Pispola e la Passera Scopaiola. Queste diminuzioni sono probabilmente dovute a fattori legati a cambiamenti negli habitat naturali.
La popolazione nidificante di Cuculus canorus in Europa è stimata tra le 4.200.000 e le 8.600.000 coppie, che equivalgono a circa 12.600.000-25.800.000 individui (secondo le stime di BirdLife International del 2004).
La popolazione europea costituisce circa il 25-49% della popolazione globale totale, che quindi complessivamente dovrebbe ammontare tra i 25 e i 100 milioni di individui. Sono tuttavia necessarie ulteriori conferme per convalidare queste cifre.
Nella Lista Rossa 2018 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) il cuculo è classificato come LC (Minor Preoccupazione).
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