Fratercula dai Ciuffi (Fratercula cirrhata)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Sottoregno: Eumetazoa
- Superphylum: Deuterostomia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Sottoclasse: Neornithes
- Ordine: Charadriiformes
- Sottordine: Lari
- Famiglia: Alcidae
- Genere: Fratercula
- Specie: F. cirrhata
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
La fratercula dai ciuffi (Fratercula cirrhata) è un uccello dalle dimensioni simili a quelle dei corvi: la sua lunghezza media, infatti, si assesta sui 38 cm e anche l’apertura alare è di circa 38 cm. Le dimensioni di questo uccello acquatico possono variare leggermente in base all’habitat: gli esemplari di fratercula dai ciuffi che vivono sulla costa occidentale del Pacifico tendono a essere un po’ più grandi rispetto agli esemplari che vivono sulla costa orientale. Le dimensioni variano anche in base al sesso: i maschi sono leggermente più grandi rispetto alle femmine.
Durante l’inverno, prima della stagione primaverile di accoppiamento, il piumaggio della fratercula dai ciuffi assume colori più decorativi, presumibilmente per attirare potenziali partner: durante questo periodo il piumaggio del corpo assume un colore tra il marrone e il nero, con alcune penne bianche a rivestire la parte inferiore dell’ala, mentre il muso è ricoperto da piume bianche con pennacchi gialli lucidi sopra e dietro agli occhi. Il becco è di colore rosso brillante, con macchie gialle e a volte verdi.
All’inizio dell’estate, quando termina la stagione degli accoppiamenti, le fratercule perdono le loro penne, i colori brillanti del becco mutano in un colore marrone-rossastro opaco e il ventre è punteggiato di chiazze marrone pallido. Il colore rosso-arancio delle zampe e dei piedi resta invariato durante l’anno.
Gli esemplari più giovani di Fratercula cirrhata assomigliano nell’aspetto agli adulti nel periodo invernale, con la differenza che presentano un piumaggio grigio-marrone nel petto e bianco nella pancia, mentre il becco è corto e marrone.
Distribuzione e Habitat
La fratercula dai ciuffi è un uccello acquatico tipico del Pacifico settentrionale, che trascorre la maggior parte del tempo lungo l’oceano. Nidifica lungo la linea costiera che va dalla California all’Alaska, ed è in grado di attraversare l’Oceano Pacifico raggiungendo il Giappone e le coste dell’Asia nord-orientale.
Nonostante questa fratercula trascorra la maggior parte dell’anno in volo sull’oceano, questo uccello costruisce il proprio nido sulle rive delle isole e delle regioni costiere. La fratercula dai ciuffi necessita di coste che presentino un terreno ripido, ricoperto d’erba e in pendenza, che le consenta di costruire la propria tana.
Nelle zone costiere più rocciose, le fratercule costruiscono i loro nidi in mezzo alle rocce e sulle pareti rocciose. Preferiscono nidificare in luoghi ad altezze elevate, in modo che possano prendere slancio quando si levano in volo: le ali tozze, infatti, rendono loro difficile librarsi in volo senza aiuto partendo da terra o dall’acqua.
La Fratercula cirrhata predilige nidificare in aree isolate e protette. La tana è lunga solitamente dai 61 ai 183 cm e ha un diametro tra i 10 e i 15 cm. Nelle colonie maggiormente popolate, le tane di due o tre esemplari a volte vengono gestite collettivamente.
Comportamento
La fratercula dai ciuffi è un uccello altamente socievole: le fratercule, infatti, vivono in grandi colonie e vanno a procacciarsi il cibo (pesce) in stormi di dimensioni variabili tra i 10 e i 25 uccelli. Quando un intruso si avvicina troppo alle loro tane, le fratercule aprono i becchi e abbassano le teste; successivamente, possono afferrare il becco dell’invasore o prenderlo a calci.
Quando combattono con membri della loro specie, le fratercule aprono le ali e i becchi, pestano i piedi e lottano contro gli avversari. Spesso queste battaglie attirano numerosi altri uccelli, che si fermano a guardare.
Ogni anno, la Fratercula cirrhata trascorre l’inverno sull’oceano. Grazie alle sue ali impermeabili e alla propria capacità di bere acqua salata e di catturare i pesci, la fratercula è perfettamente in grado di trascorrere lunghi periodi sul mare. Questi uccelli si disperdono ampiamente quando sono sul mare, ma tornano sempre alla colonia dove sono nati e, solitamente, tornano sempre dallo stesso partner quando arriva la stagione riproduttiva.
Non sono note le ragioni per cui abbia questo comportamento, ma si presume che la fratercula dai ciuffi utilizzi suoni, odori o indicazioni visive dal cielo o dall’oceano per trovare la strada di ritorno alla colonia.
La fratercula dai ciuffi ha un repertorio di richiami limitato, che include un brontolio basso udito solitamente dal sottosuolo nelle colonie. I pulli spesso pigolano per segnalare che necessitano di nutrimento. Le fratercule utilizzano anche la postura e altri segnali fisici per comunicare tra loro.
Richiamo e Verso
Richiamo d’allarmeAlimentazione
La fratercula dai ciuffi è un uccello che si nutre prevalentemente di pesce d’alto mare. Durante la stagione riproduttiva e quando c’è cibo in abbondanza, cacciano anche vicino alla costa. La dieta dei pulli è costituita quasi interamente da piccoli pesci, mentre quella degli esemplari adulti è più variegata: predano per lo più acciughe e altri piccoli pesci, ma non disdegnano calamari, polpi, granchi, zooplancton e meduse.
Quando va a caccia di pesce, la fratercula dai ciuffi lo fa solitamente in gruppo.
Le Fratercula cirrhata volano sul pelo dell’acqua e si nutrono immergendosi e catturando la loro preda con il becco. Possono rimanere sott’acqua per 20-30 secondi, utilizzando le loro ali per nuotare. Quando catturano pesce per i pulli, le fratercule tengono in bocca circa 10 pesci mentre fanno ritorno al nido; sono stati osservati alcuni esemplari portare addirittura 60 pesci nei loro becchi in una volta sola.
La fratercula dai ciuffi è in grado di utilizzare la lingua per trattenere il pesce contro il palato spinoso, mentre apre il becco per catturare altre prede.
Riproduzione
Durante il periodo che precede la deposizione delle uova, numerosi gruppi di fratercule si radunano al largo, lontani dalle colonie di nidificazione, e mettono in atto intensi rituali di corteggiamento con accoppiamenti frequenti. Si possono osservare comportamenti simili anche a terra, dove le fratercule si corteggiano volando dritte verso il cielo, gonfiando il petto e strofinandosi i becchi a vicenda.
La Fratercula cirrhata solitamente comincia a riprodursi in aprile, anche se le attività di corteggiamento spesso iniziano già da marzo e possono concludersi anche nel mese di maggio.
Ogni femmina di fratercula dai ciuffi depone un uovo di colore biancastro, che a volte può presentare macchie di colore blu e marrone pallido, nel periodo che va da fine aprile a inizio giugno. È altamente improbabile che dalle uova deposte dopo questo periodo possano nascere pulli. Il periodo in cui, all’interno della colonia, vengono deposte più uova, dura circa 2 settimane. Entrambi i membri della coppia si occupano della cova, che dura tra i 40 e i 53 giorni.
Una volta nati i pulli, il loro ritmo di crescita varia da colonia a colonia e di anno in anno; tali differenze dipendono dalla presenza di cibo nell’area in cui sono situati. Entrambi i genitori si occupano a turno di procurare nutrimento ai piccoli, con un ritmo di 2-3 volte al giorno, più di frequente al mattino e alla sera.
I pulli di fratercula dai ciuffi restano nella tana e sono dipendenti dai genitori fino a quando non mettono le piume, ovvero fino a 45-55 giorni di vita. Una volta che i pulli hanno sviluppato il piumaggio, essi non vengono più curati dai genitori: lasciano il nido per dirigersi verso il mare aperto, e solitamente lo fanno da soli durante la notte.
Gli uccelli giovani solitamente non fanno ritorno alla colonia per circa 2 anni e trascorrono tutto il loro tempo in mare aperto. La fratercula dai ciuffi raggiunge la maturità sessuale a 3 anni, ma solitamente non comincia ad accoppiarsi prima del compimento del quarto anno di età.
I giovani effettuano la prima muda durante il primo inverno che trascorrono in mare aperto e la seconda durante l’autunno seguente. Gli adulti fanno una muda completa al termine della stagione riproduttiva e una muda parziale prima che la stagione ricominci.
Conservazione
Per proteggere i propri pulli, la fratercula dai ciuffi nidifica su isole al largo e all’interno di tane. Gli adulti sono rapidi in volo e trascorrono la maggior parte del loro tempo in mare aperto. Le Fratercula cirrhata possono essere predate da squali e da altri grandi uccelli marini.
Storicamente parlando, la fratercula dai ciuffi è stata cacciata dall’uomo come preda di cui nutrirsi. Oggigiorno la caccia alle fratercule è scoraggiata in molti luoghi ed è proibita per legge in alcuni Paesi, e chi continua a cacciarla cerca di non catturare esemplari in età riproduttiva. In passato la pelle della fratercula dai ciuffi veniva utilizzata per produrre parka imbottiti di piume.
La fratercula dai ciuffi è un’attrazione turistica per quelle comunità che vivono vicino alle colonie di quest’uccello, ma i visitatori possono ammirare gli esemplari solo dall’oceano. Dal momento che l’attività umana può arrecare disturbo alle fratercule, che possono quindi allontanarsi dai siti di nidificazione, è spesso proibito sbarcare sulle isole e sulle coste che ospitano le colonie.
La presenza di fratercule dai ciuffi è un indicatore dello stato di salute dell’oceano e indica alle persone se è in corso un’attività di pesca eccessiva: quando ci sono meno pesci in mare, infatti, le fratercule portano a riva un numero notevolmente ridotto di prede.
La Fratercula cirrhata non è una specie a rischio di estinzione, anche se in alcune località il numero di esemplari sta diminuendo. In Alaska il numero di fratercule è elevato, dal momento che le colonie sono protette da leggi federali e statali; inoltre viene spesso richiesto un permesso per sbarcare sulle isole dove le fratercule stanno nidificando. Le popolazioni delle colonie lungo le coste della California, dell’Oregon e di Washington stanno invece diminuendo a causa del calo del numero di pesci, dell’inquinamento dell’oceano e delle estrazioni di petrolio.
Anche se ancora non sembra ne abbiano sofferto gli effetti, in futuro anche le fratercule dai ciuffi potrebbero diventare vittime del riscaldamento globale, proprio come il gabbiano glauco del Pacifico (Larus glaucescens) che ha iniziato a cannibalizzare le proprie uova a causa della scarsità di cibo.
Così come avvenuto anche in altre specie, anche la fratercula dai ciuffi è vittima dell’espansione umana. Per cercare di compensare i terreni presi dall’uomo alle fratercule, che li utilizzavano per nidificare, sono stati attivati dei programmi per ripristinare le ex colonie e aiutarle a nidificare in più siti.
Nella Lista Rossa 2018 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) la fratercula dai ciuffi è classificata come LC (Minor Preoccupazione).
Clicca su una foto per ingrandirla!