Guida al Birdwatching per Principianti
Cos’è il Birdwatching?
Il birdwatching consiste nell’osservazione degli uccelli nel loro habitat naturale, un hobby popolare (ma anche uno sport scientifico) che si è sviluppato quasi interamente nel 20° secolo; nel 19° secolo quasi tutti gli studiosi di uccelli usavano armi da fuoco ed erano in grado di identificare una specie sconosciuta solo quando il suo cadavere era nelle loro mani. Il birdwatching moderno è stato reso possibile in gran parte dallo sviluppo di strumenti ottici, in particolare i binocoli e i cannocchiali, che hanno permesso alle persone di osservare e studiare gli uccelli selvatici senza infastidirli o peggio nuocere alla loro salute.
Uno dei grandi vantaggi del birdwatching è che si tratta di un’attività relativamente poco costosa. L’attrezzatura di base include un binocolo (o un cannocchiale), un libro per facilitare l’identificazione e un taccuino per prendere appunti sulle specie avvistate, il tempo e il luogo; in molti casi non è nemmeno necessario viaggiare, infatti molti osservatori di uccelli allestiscono mangiatoie per attirare gli uccelli. Questa attività e gli appunti sulle osservazioni degli uccelli sono molto utili agli scienziati nel determinare i modelli di distribuzione, habitat e migrazione delle varie specie.
Continua a leggere questa guida e vedremo insieme nei dettagli come attirare e osservare gli uccelli e anche l’attrezzatura per birdwatching che ti serve.
Perché fare birdwatching?
Il birdwatching è uno di quegli hobby che ti porterà veramente vicino alla natura. Osservare e studiare gli uccelli è educativo e piacevole, e può aprirti gli occhi su ciò che accade nel tuo ecosistema locale e non solo.
Alcune persone però potrebbero anche essere prevenute riguardo questa attività, pensando che sia necessario avere una vasta conoscenza dell’ornitologia o diventare una specie di naturalista estremo per essere bravo birdwatcher. La realtà invece è che chiunque può fare birdwatching in qualunque momento e luogo, tutto ciò che serve è una guida per l’identificazione degli uccelli, uno strumento ottico di fascia medio-bassa e un po’ di curiosità nei confronti di questi animali volanti.
Dopo aver iniziato a prendere appunti sugli uccelli intorno a te, potresti accrescere la tua percezione di ciò che ti circonda: noterai suoni che avresti ignorato in precedenza, inizierai a notare più dettagli dell’ambiente attorno a te e potresti anche iniziare a percepire il passare del tempo in modo diverso man mano che gli uccelli vanno e vengono ogni stagione. L’osservazione degli uccelli selvatici può essere la via per riconoscere e apprezzare un mondo ricco di meraviglie che è sempre stato lì ma a cui non avevi mai dato molta importanza.
Oltre a soddisfare la tua curiosità e la tua voglia di entrare in contatto con la natura, il birdwatching può anche diventare un’ottima attività sociale: puoi sfruttare l’occasione per passare del tempo in compagnia della tua famiglia o magari conoscere persone nuove che condividono il tuo interesse.
Con questa guida imparerai alcuni semplici metodi con cui un principiante può iniziare a osservare gli uccelli. Non è difficile né complicato e se sei davvero interessato a osservare gli uccelli e la loro vita nel mondo naturale, potrai sicuramente diventare un vero birdwatcher.
Come fare birdwatching
Come iniziare
In quanto principiante che entra per la prima volta nel mondo del birdwatching, la prima cosa che ti starai chiedendo sarà come dovresti fare a rintracciare tutti questi uccelli: volano dappertutto e trovare una specie tra boschi, campi, paludi, laghi e ruscelli sembra impossibile. Da dove iniziare per osservare gli uccelli?
Probabilmente vorrai iniziare il tuo nuovo hobby in modo positivo e la cosa più semplice che puoi fare per far sì che ciò accada, è di far venire gli uccelli da te invece che cercarli. Per fare ciò ti basterà posizionare una mangiatoia per uccelli.
Una mangiatoia per uccelli economica rifornita con un buon mix di semi di girasole, semi più piccoli, noci e pezzi di frutta attirerà una buona varietà di specie locali direttamente a casa tua. Molti uccelli mangiano semi, anche quelli che trascorrono gran parte del loro tempo alla ricerca di insetti e altre fonti di cibo. Una volta che gli uccelli che vivono nell’area riconosceranno il tuo giardino o il luogo dove hai sistemato la mangiatoia come una fonte di cibo su cui possono contare, vedrai sempre più volatili nei suoi dintorni.
Tecnicamente, questo farà di te un backyard birder. Osserverai per lo più uccelli canori delle specie più diffuse. Ma va benissimo, se hai cominciato questo hobby da poco, anche l’osservazione delle specie di uccelli più comuni sarà eccitante e interessante, tanto quanto per un birdwatcher esperto lo è avvistare una specie rara.
Se vuoi fare un passo in più, puoi anche aggiungere un abbeveratoio al tuo giardino, per attirare gli uccelli che non sono interessati ai semi. Leggi la nostra guida per scoprire di più sui bagnetti da giardino per uccelli.
L’importanza di una buona guida per il riconoscimento degli uccelli
Una volta che sei riuscito ad attirare gli uccelli o che li hai trovati nel luogo giusto, il passo successivo sarà quello di capire che cosa stai osservando.
Una guida al riconoscimento degli uccelli ben scritta è l’elemento più importante su cui investire per dedicarsi al birdwatching. Anche se su Internet puoi trovare molte informazioni per saperne di più sugli uccelli, non vi è alcun sostituto per un pratico libro di riferimento che potrai portare con te ovunque vai.
La tua guida da campo dovrebbe essere fatta da più che semplici immagini di uccelli, dovrebbe infatti contenere informazioni approfondite come il loro habitat, i modelli di migrazione, la dieta e persino una descrizione dei loro canti e richiami. Dovrebbe avere illustrazioni o foto sia del maschio che della femmina di ogni specie, oltre che degli esemplari giovani, del piumaggio del primo anno di vita e qualsiasi altra sua variazione stagionale.
Più avanti in questa guida riprenderò il discorso sui libri per il riconoscimento degli uccelli, aggiungendo anche dei consigli sui migliori libri per fare birdwatching. Se vuoi passare subito a questa parte, ti basta cliccare qui, altrimenti continua a leggere per scoprire come fare birdwatching!
Osservazione
Accanto alla tua guida per riconoscere gli uccelli, quello che ti servirà è un buon binocolo come questo. Non devi spendere tanti soldi e non hai bisogno di uno strumento professionale costoso, un discreto binocolo compatto con un ingrandimento 10x è sicuramente sufficiente per iniziare. Man mano che progredisci puoi passare a uno strumento ottico migliore e più potente, ma per i primi approcci non vi è alcun motivo di investire in strumenti particolarmente costosi.
Alcuni birdwatcher preferiscono usare invece un cannocchiale, poiché è di solito meno ingombrante e soprattutto più facile da mettere a fuoco. Quando esci per una passeggiata puoi tenere in tasca un cannocchiale compatto come questo ed essere subito pronto se un esemplare interessante dovesse farsi vivo.
Come per i libri, più avanti in questa guida potrai trovare un’approfondimento sugli strumenti per osservare gli uccelli cliccando qui, ma io ti invito a continuare a leggere e andare per ordine.
Come per i libri, più avanti in questa guida potrai trovare un’approfondimento sugli strumenti per osservare gli uccelli cliccando qui, ma io ti invito a continuare a leggere e andare per ordine.
Prendere appunti
Ora che sono riuscito ad attirare qualche uccello con la mangiatoia o abbeveratoio e grazie al mio binocolo sono in grado di osservarli bene, cosa faccio?
Molti birdwatcher tengono un quaderno dove descrivono in dettaglio le diverse specie che hanno individuato e quando ti trovi insieme a qualcuno che condivide il tuo hobby puoi confrontare appunti e storie.
Identificare gli uccelli dai loro canti o richiami
Ora che hai imparato a riconoscere gli uccelli dal loro aspetto, il passo successivo è quello di familiarizzare con i loro canti e richiami. Gli uccelli vocalizzano per molte ragioni, ad esempio per reclamare il territorio e far notare la loro presenza, per comunicare agli altri membri dello stormo che hanno trovato cibo o per avvertirli che un predatore è vicino. La capacità di riconoscerli dalle loro vocalizzazioni ti aiuterà a capire quali uccelli si trovano nell’area anche senza vederli.
Nel caso dovessero radunarsi molti esemplari, probabilmente ciò che sentirai sarà un miscuglio confusionario di canti, cinguettii e vocalizzazioni: questo potrebbe risultare esasperante quando stai cercando di capire quale uccello sta emettendo un determinato richiamo, soprattutto perché la maggior parte degli uccelli è in grado di produrre più di una canto o suono.
Il mio consiglio è quello di esercitarti sull’apprendimento delle vocalizzazioni una alla volta. Inizia con uno degli uccelli più comuni che visitano il tuo giardino o l’area in cui vivi e fai ricerche sui suoi richiami e canti. A questo proposito potrebbe esserti utile una ricerca su YouTube o consultare un sito dedicato al canto degli uccelli come xeno-canto.org.
Prenditela con calma e cerca di non sentirti troppo frustrato se all’inizio avrai delle difficoltà, alcune persone riescono a distinguere le vocalizzazioni velocemente mentre altre impiegano più tempo. Vedrai però che imparare a riconoscere i richiami degli uccelli ti ripagherà se deciderai di passare al birdwatching sul campo e iniziare a ricercare specie più difficili da trovare.
Birdwatching sul campo
In quanto principiante, la cosa migliore è concentrarsi sulle basi: impara a riconoscere molte specie diverse, impara le loro vocalizzazioni, comprendi i loro comportamenti e tieni un registro dei tuoi avvistamenti. Prima o poi però è probabile che tu decida che è giunto il momento di muoversi e andare tu stesso alla ricerca di nuove specie di uccelli, anziché limitarti ad osservare quelli che riesci ad attirare nei dintorni del tuo giardino.
Ecco alcuni suggerimenti che potranno esserti utili per quando deciderai di compiere questo passo. Come prima cosa diciamo che puoi avvicinarti al birdwatching sul campo da due diverse angolazioni:
- Visitare un habitat e scoprire quali uccelli lo popolano
- Visitare in un luogo specifico alla ricerca di una specie di uccello specifica
Il mio consiglio è quello di iniziare con il primo metodo. Alcuni ottimi posti da visitare includono parchi, foreste, sentieri escursionistici e ciclabili, laghi, torrenti e campi. Se vivi in una zona rurale, puoi semplicemente fare un’escursione o andare in bicicletta lungo la strada. Qualunque area non urbana andrà bene fintanto che tu abbia il permesso di visitarla e che sia sicura. Porta il tuo binocolo o cannocchiale, la tua guida per l’identificazione, il tuo libretto per gli appunti e, se ne hai una, la tua macchina fotografica o videocamera.
Più avanti in questa guida vedremo i migliori luoghi in cui fare birdwatching in Italia, ma se vuoi scoprirli subito ti basta cliccare qui.
Per ovvi motivi, osservare gli uccelli nelle aree selvatiche è molto più difficile che individuarli quando vengono nel tuo giardino. Idealmente, sarai in grado di osservare un uccello per molti secondi o addirittura minuti prima che si allontani, ma questo non è sempre il caso. Alcune volte potresti avere solo un momento per riconoscere la specie che stai guardando, per questo è fondamentale imparare a catalogare rapidamente gli uccelli per tipo, dimensioni e colore.
Ti è sembrata una cinciallegra, un passero, un tordo? Quali colori erano più evidenti e quanto era grande? Consultare la tua guida per l’identificazione degli uccelli con queste informazioni ti aiuterà a identificare l’uccello che hai avvistato.
Imparare a riconoscere i richiami e i canti diventa ancora più importante quando fai birdwatching sul campo, spesso infatti sentirai un uccello prima ancora di vederlo ed è proprio da qui che potrai iniziare la sua ricerca.
Alla fine però il consiglio più importante per chi vuole osservare gli uccelli in habitat selvatici è quello di godersi il piacere essere lì. Pensa a divertirti, rilassarti e a goderti la natura!
Consigli pratici
- Il luogo, l’ora del giorno, il tempo e il periodo dell’anno possono influenzare le specie e la quantità di uccelli che potresti osservare.
- Impara a conoscere gli uccelli che visitano la tua area regolarmente; alcuni di essi sono comuni e stanziali durante tutto l’anno. Imparando a identificare questi uccelli con la vista e l’udito e imparando le loro abitudini (come si muovono, cosa mangiano, come vocalizzano ecc.) ti sarà più facile notare quando arriverà una specie insolita.
- Trova un buon luogo per osservazione. Potresti andare a fare un giro in un’area naturale lontana dai centri abitati, camminare lungo un sentiero o sederti in un punto e aspettare che gli uccelli vengano da te. Una delle chiavi è trovare un posto dove si incontrano due habitat, come il margine di una foresta e un prato, o dove le coste fangose incontrano l’acqua. Trovare un posto dove gli uccelli possono trovare cibo e acqua può aumentare le possibilità di osservare specie interessanti.
- Ora del giorno. Sebbene gli uccelli possano essere trovati 24 ore al giorno, molti uccelli cantano all’alba e al tramonto. Spesso questi canti non sono solo belli da ascoltare, ma annunciano anche la presenza di un uccello che potresti non essere ancora in grado di vedere. Mentre molti uccelli comuni sono attivi durante il giorno, i gufi e molti altri diventano attivi di sera e di notte.
- Periodo dell’anno. Con il vantaggio del volo, gli uccelli possono spostarsi facilmente nei luoghi dove si trova il cibo. Anche se probabilmente vedrai alcune specie stanziali per tutto l’anno, molti altri uccelli si faranno vedere solo in estate, altri solo in inverno e altri ancora potrebbero essere visti solo durante le migrazioni primaverili e autunnali.
- Armonizzati con la natura. Non è necessario ricorrere a tecniche di mimetismo, ma indossando colori non appariscenti, avrai meno possibilità di spaventare gli uccelli prima ancora di avere la possibilità di vederli; anche muoverti in silenzio o rimanere fermo può aiutarti a evitare di spaventare gli uccelli.
- Sii paziente. Mentre alcuni uccelli cantano e annunciano continuamente la loro presenza, altri sono invece più tranquilli e si mimetizzano maggiormente nel loro ambiente. Potresti essere in grado di avvistarli solo quando rimani fermo per un po’ e vigile per i segni di movimento.
- Prendi appunti. Prova a scrivere una lista degli uccelli che osservi in un certo giorno. Se mantieni un diario, nel tempo sarai in grado di anticipare i movimenti degli uccelli durante le migrazioni. Ad alcuni birdwatcher piace anche tenere una lista di ogni specie che sono riusciti ad identificare in natura.
- Fai pratica! Per far ciò non devi necessariamente andare attivamente alla ricerca di uccelli: prendi nota degli uccelli che vedi e senti durante il tragitto verso il lavoro o la scuola, mentre stai guardando fuori dalla finestra della tua cucina o mentre fai altre attività all’aperto. Essere attenti e consapevoli dell’ambiente circostante può accrescere i tuoi sensi e aiutarti a trovare specie che non pensavi fossero presenti. Inoltre, oltre a nuove specie di uccelli, potresti scoprire fiori interessanti o altri animali.
Consigli per la tua sicurezza e il rispetto della natura
- Prenditi cura di te. Quando vai in escursione portati dietro acqua e cibo. Proteggiti dal sole indossando un cappello largo e usa una protezione solare sulla pelle esposta. A seconda di dove ti trovi valuta anche di indossare maniche e pantaloni larghi ma lunghi, per proteggerti dalle punture di insetti.
- Sii consapevole di ciò che ti circonda. Non camminare con il binocolo sugli occhi: potresti inciampare!
- Rispetta l’ambiente. Non lasciare sporcizia in giro durante o dopo le tue escursioni. Inoltre, anche se fornire cibo agli uccelli nel tuo giardino o parco di fronte a casa è un modo divertente per osservare gli uccelli selvatici, ricordati che dar da mangiare a qualsiasi tipo di fauna nei parchi nazionali è contro la legge.
- Rispetta gli animali. Non disturbare gli uccelli nidificanti, le loro uova o i loro nidi. Se trovi uccelli giovani fuori dal nido, lasciali soli. La natura segue il suo corso e i loro genitori probabilmente si troveranno nelle vicinanze.
Cosa serve per fare birdwatching?
I migliori libri per il birdwatching e l’identificazione degli uccelli
Le guide per l’identificazione degli uccelli sono lo strumento più importante di cui avrai bisogno per fare birdwatching. Sia su Internet che in libreria ne potrai trovare in tutte le dimensioni e formati, ma quali sono quelle giuste?
Il tipo più semplice di guida per il riconoscimento degli uccelli è un pieghevole, di solito impermeabile, come quelli che solitamente vengono resi disponibili ai visitatori nei parchi. Sono leggeri e poco costosi ma al tempo stesso offrono informazioni molto limitate e presentano solo alcune delle specie più comuni.
Per i principianti, un libro per riconoscere gli uccelli organizzato in base al colore potrebbe essere un buon punto di partenza. Tuttavia, non vi saranno tutte le specie e potresti trovare difficile identificare l’uccello che hai visto se la tua interpretazione del suo colore non è in sintonia con l’autore del libro.
Se hai più familiarità con le diverse forme dei volatili, delle guide di livello intermedio organizzate in base alle famiglie degli uccelli (e spesso anche in base al colore), potrebbero fare al caso tuo. Questi tipi di guide possono contenere sia fotografie che illustrazioni, quale delle due sia la scelta migliore è solo una questione di preferenza: le illustrazioni spesso possono evidenziare le caratteristiche di un uccello che sono difficili da catturare in una fotografia, mentre le fotografie sono spesso una rappresentazione più realistica del colore.
I manuali per il riconoscimento degli uccelli più avanzati sono organizzati tassonomicamente. Tuttavia, anche se questi sono più ricchi di dettagli, richiedono un po’ più di studio e pratica prima di poter essere utilizzati. Per un birdwatcher esperto però non c’è sostituto.
Qual è il migliore libro per birdwatching e identificazione degli uccelli per te? Man mano che la tua abilità progredisce scoprirai che alcune guide sono più adatte di altre, non solo in base a come presentano le informazioni ma anche in base al formato: se viaggi zaino in spalla potresti aver bisogno di un libro più leggero e compatto, mentre se ti trovi a casa ti farà comodo avere un formato da tavolo. Io ti consiglio di partire con una guida semplice o intermedia e man mano che fai esperienza puoi passare a libri per l’identificazione degli uccelli più accurate e avanzate.
Libri per principianti
Birdwatching facile. Guida illustrata degli uccelli d’Europa
Una guida semplice ma ricca di informazioni, basata sull’identificazione fotografica. “Birdwatching Facile” è un libro di 430 pagine in formato 13×19 cm che contiene oltre 400 specie di uccelli europei e oltre 1400 fotografie a colori tramite cui potrai facilmente riconoscere tutti gli uccelli più comuni. Raccomandato da EBN e LIPU!
- Editore: Ricca
- Autore: Detler Singer , M. Traini
- Collana:
- Formato: Libro in brossura
- Anno: 2013
Birdgardening. Uccelli del giardino a grandezza naturale
Se preferisci praticare il birdwatching osservando gli uccelli comodamente da casa tua, questo è il libro che fa per te. Il formato è 13×19 cm e contiene foto a grandezza naturale degli uccelli nonché una classificazione per dimensioni e tante altre informazioni su 60 specie di uccelli che frequentano i nostri giardini, dal piccolo regolo al grande germano reale. Raccomandato da EBN!
Che uccello è questo?
Facile da portare in giro grazie al formato tascabile 11,5×19 cm, questa guida dalla facile consultazione ha il pregio di accostare sia fotografie che illustrazioni. Grazie ad essa potrai identificare oltre 440 specie di uccelli europei tramite testi e informazioni concise ma essenziali. Perfetta per un neofita. Raccomandato da EBN e LIPU!
La Nuova Guida del Birdwatcher
Guida in formato tascabile 9,5×19,5 cm che contiene 430 specie di uccelli rappresentati da illustrazioni a colori di buona qualità. Le informazioni delle schede sono piuttosto limitate ma la sua semplicità rende questa guida adatta a un neofita ed è inoltre molto comoda da portare in giro durante una passeggiata. Raccomandato da EBN!
Libri intermedi e avanzati
Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente (Formato da Campo)
Per chi vuole dedicarsi al birdwatching ad un livello un po’ più avanzato, questa è una guida indispensabile, in assoluto la guida più completa per l’identificazione degli uccelli. Con più di 4000 illustrazioni da parte dei più eminenti artisti di uccelli del mondo, questo libro è ricco di testi dettagliati. Il formato da campo è di 13,5×19,5 cm. Raccomandato da EBN e LIPU!
- Svensson, Lars (Autore)
Guida agli uccelli d’Europa, Nord Africa e Vicino Oriente (Formato da Tavolo)
I contenuti sono gli stessi che possiamo trovare nel formato più piccolo, ma questa edizione di 31,6×22,2×3 cm anche se più difficile da portare in giro, rende la lettura più facile e permette anche di apprezzare maggiormente le eccelse illustrazioni al suo interno. Raccomandato da EBN e LIPU!
- Svensson, Lars (Autore)
Tracce e segni degli uccelli d’Europa
Questo particolare volume non è dedicato all’identificazione degli uccelli ma bensì al riconoscimento delle loro tracce. Osservando una penna, i pezzi del guscio di un uovo, una borra, le impronte delle zampe sulla terra e sulla neve o magari un nido tra i rami, può consentire ai più esperti di identificare quali uccelli sono passati di lì o che ancora risiedono in zona. Questa interessante guida si presenta in formato 15,5×24 cm e contiene 896 disegni a colori, 103 disegni e 80 foto in bianco e nero.
- Brown, Roy (Autore)
Flight Identification of Raptors of Europe, North Africa and the Middle East
Con questa eccellente guida da campo andiamo più sullo specifico, parlando infatti esclusivamente agli uccelli rapaci, che sono notoriamente difficili da identificare anche quando visti chiaramente. In questo volume troverai 624 disegni e 189 foto a colori, e 46 cartine in bianco e nero oltre che a testi e descrizioni molto accurati. Questa particolare edizione è però in lingua inglese, mia scelta personale dovuta alla grande differenza di qualità delle foto rispetto all’edizione italiana in cui, purtroppo, la qualità è scarsa, nonostante i testi siano altrettanto buoni. Raccomandato da EBN!
- Forsman, Dick (Autore)
Differenza tra binocoli e cannocchiali
La principale differenza tra un binocolo e un cannocchiale è che quest’ultimo ha solo un obiettivo mentre il binocolo ne ha due.
Il vantaggio di un cannocchiale è che, rispetto a binocolo di dimensioni e peso equivalenti, ha molto probabilmente la lente dell’obiettivo più grande. Avere una lente più grande garantisce una qualità e una luminosità dell’immagine generalmente migliori, caratteristiche che si rivelano molto utili in condizioni di scarsa illuminazione.
Il singolo obiettivo di un cannocchiale per osservare gli uccelli rende questo strumento (nei casi dei modelli più piccoli) più facile sia da estrarre che da riporre; un’altra differenza, meno ovvia ma non meno importante, è che un cannocchiale non ha bisogno di un allineamento di precisione di due obiettivi (collimazione). Il cannocchiale risulta quindi meno complesso e di conseguenza più economico rispetto ad un binocolo equivalente.
Anche i binocoli hanno i loro vantaggi però: questi strumenti ottici forniscono infatti una visione binoculare e un effetto avvolgente che permette di percepire la distanza.
Quale ingrandimento, ottica e altre caratteristiche devono avere?
Caratteristiche dei binocoli
I binocoli sono disponibili in molte tipologie e dimensioni, così come i libri di ornitologia. E proprio come questi ultimi li devi provare per scoprire qual è la soluzione migliore per te.
Il primo compromesso con cui dovrai venire a patti è il rapporto tra fattore di ingrandimento e peso: un binocolo più potente, oltre che più costoso sarà anche più ingombrante e pesante da portare in giro.
Ogni binocolo è accompagnato da dei valori, come per esempio 10×50, che ti forniscono informazioni utili sull’ottica del binocolo:
- Il primo numero indica il fattore di ingrandimento: questo significa che il binocolo del nostro esempio ingrandirà un oggetto 10 volte la sua dimensione effettiva
- Il secondo numero indica il diametro delle lenti principali (lenti obiettivo) espresso in millimetri. Il binocolo del nostro esempio avrà quindi un obiettivo da 50 millimetri. Più un obiettivo è grande più luce cattura, contribuendo a una migliore visibilità in condizioni di scarsa illuminazione.
I binocoli più grandi possono offrire una migliore chiarezza e campo visivo, ma possono anche essere scomodi da trasportare, mentre quelli piccoli possono essere portati attaccati alla cintura, risparmiando peso e spazio.
Anche se il fattore di ingrandimento è la caratteristica principale su cui un principiante dovrebbe concentrarsi, ve ne sono anche altre da tenere in considerazione. Per esempio la precisione della ghiera centrale per la messa a fuoco e la presenza di una ghiera per regolare la diottria, che spesso si trova nell’obiettivo destro del binocolo. Lo scopo della regolazione della diottria è quello di compensare le differenze tra i due occhi e regolare sia la messa a fuoco diottrica che la messa a fuoco centrale serve ad ottenere l’immagine più chiara possibile.
Per maggior informazioni sulla collimazione puoi leggere questa guida.
Caratteristiche dei cannocchiali
Può venir da pensare che il miglior cannocchiale per il birdwatching debba essere quello con il massimo fattore di ingrandimento, caratteristica che in effetti ti dà una visione più ravvicinata degli uccelli come può fare per esempio la spettacolare visuale offerta da uno Swarovski ATX 30-70×85, ma lo svantaggio di un cannocchiale così potente è che a zoom molto alti diventa davvero difficile mantenere un’immagine stabile e senza vibrazioni, anche il minimo movimento della tua mano infatti può far uscire l’obiettivo dalla visuale. Per compensare a questo inconveniente è tuttavia possibile acquistare un treppiede come questo.
Stringere il campo visivo quando si ingrandisce l’immagine e la conseguente necessità di mettere a fuoco in modo molto più accurato, rende molto difficile osservare un piccolo uccello veloce e che si sposta con movimenti irregolari.
Un cannocchiale con ingrandimento 8x ad esempio può essere una buona scelta per fare birdwatching, in quanto fornisce una visione abbastanza dettagliata dei soggetti senza che tu debba preoccuparti di mantenerlo immobile.
Anche un ampio campo visivo è un fattore importante per un cannocchiale da birdwatching, poiché aiuta a inquadrare meglio i soggetti e a seguirli durante i movimenti.
Costose lenti con rivestimento multistrato e prismi di qualità offrono una sorprendente chiarezza rendendo possibile la visione di dettagli che non potresti mai notare utilizzando un cannocchiale economico, per questo durante la scelta di quale cannocchiale comprare è bene tenere conto della grandezza della lente principale, che se di grande diametro ti fornirà un’immagine luminosa e pulita che vale ogni Euro speso.
Generalmente un ampio campo visivo combinato con un’ottica di alta qualità fornisce una buona immagine anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Se porti occhiali ti sarà di aiuto sapere che puoi usare un particolare cannocchiale mentre li hai addosso. Il rilievo oculare indicato nelle caratteristiche è la misura di quanto lontano l’occhio può stare dall’oculare mantenendo la capacità di vedere l’intero campo visivo.
Suggerimenti su quali binocoli comprare
BINOCOLI PER PRINCIPIANTI
Nikon Aculon A30
Con un fattore di ingrandimento di 10 volte la dimensione originale, questo binocolo Nikon è ideale per il birdwatching e un budget contenuto. Il rivestimento multistrato delle lenti e i 25 mm di dimensione assicurano un’ampio raggio di visione e immagini luminose. Il Nikon Aculon A30 è compatto e leggero, ideale per periodi prolungati di utilizzo, grazie anche al rivestimento in gomma per un maggiore comfort. Uno dei migliori binocoli compatti in circolazione.
- Rivestimento multistrato sulle lenti per immagini luminose
- Compatto e leggero
- Rivestimento in gomma per una comoda impugnatura
- Componenti ottici realizzati in vetro Eco-glass, privi di piombo e arsenico
- Maggiore distanza di accomodamento dell’occhio
Hawke Endurance ED 8X32
Completamente impermeabile e anti appannamento, monta un’ottica di alta qualità e completamente multistrato. I punti di forza di questo binocolo sono anche le lenti in vetro ED e i prismi a tetto BaK-4. I risultati sono un’immagine di alta qualità e brillante, un ampio campo visivo e una buona messa a fuoco ravvicinata.
- Prismi a tetto BAK, 4 con correzione di fase ad alta risoluzione
- Struttura leggera incernierata con rivestimento in gomma
- Coperchi coprilenti integrali, per la massima protezione
- Oculari estraibili con stop de niti per la regolazione della distanza focale
- Custodia, cinghia, coperchi e panno pulisci lenti
Nikon Action EX 10×50
Un’altra eccellente scelta tra i binocoli di fascia bassa è il Nikon Action EX 10×50, consigliato a chi è nuovo nel mondo del birdwatching, grazie all’immagine luminosa e un ampio campo visivo infatti, la localizzazione degli uccelli viene resa molto più facile. È un po’ pesante ma non eccessivamente, l’alto rilievo oculare li rende molto comodi da utilizzare anche per chi porta gli occhiali e infine impermeabile.
- Impermeabile (fino a 1 m per 5 minuti) e con riempimento di azoto...
- La configurazione a proiezione arretrata offre un campo visivo chiaro anche per...
- Conchiglie oculari a rotazione in gomma con più clic per facilitare il...
- Lenti con rivestimento multistrato e obiettivo grande diametro obiettivo per...
- Rivestimento in gomma per la resistenza agli urti e una presa stabile e...
BINOCOLI DI FASCIA MEDIO-ALTA
Vortex Optics Viper HD
Il Vortex Optics Viper HD con ingrandimento 8x e un obiettivo da 42 millimetri dispone di un avanzato sistema ottico ad alta densità con rivestimento delle lenti antiriflesso migliorato per una straordinaria qualità delle immagini e della trasmissione della luce. Rivestimenti prismatici dielettrici e multistrato forniscono immagini chiare, nitide e dai colori accurati, mentre il rivestimento dei modelli di prismi a tetto migliora la risoluzione e il contrasto. Impermeabile e anti appannamento.
- Ingrandimento 8x e obiettivi da 42 mm, il Viper HD 2018 è un binocolo di fascia...
- Un sistema ottico ad alta densità offre una risoluzione eccezionale e una...
- Una diottria dell'occhio destro bloccante adatta la messa a fuoco di ogni barile...
- Le guarnizioni O-ring e lo spurgo dell'argon forniscono una vita di prestazioni...
- Sul campo, non dovresti avere problemi a raggiungerli in un attimo con...
Zeiss Conquest HD 8×42
Lo Zeiss Conquest HD 8×42 ha uno dei pomelli di messa a fuoco più morbidi che si possano trovare, che permette una regolazione liscia, uniforme e senza gioco anche per piccole regolazioni. L’ottica è di eccellente qualità che non tradisce il celebre marchio e come ci si aspetta da un binocolo di questa fascia di prezzo. È luminoso, nitido e completamente privo di aberrazioni cromatiche. Con una distanza minima di messa a fuoco di 2 metri, non avrai problemi nemmeno se l’uccelli che stai osservando si avvicina. Infine i suoi 18 mm di rilievo ottico lo rendono facile da usare anche da parte di chi indossa gli occhiali. Ovviamente è completamente impermeabile e anti appannamento.
- Ingrandimento: 8 x
- Diametro obiettivo: 32 mm
- Diametro pupilla di uscita: 4 mm
- Numero crepuscolo: 16
- Campo visivo a 1000 m: 140 m
Suggerimenti su quali cannocchiali comprare
Monocolo Vortex Optics Solo
Questo monocolo è leggermente più costoso rispetto ad altri della stessa categoria, tuttavia c’è una buona ragione: tra i monocoli è il migliore. Pesa solo 280 g e ingrandisce fino a 10 volte con una risoluzione eccellente, inoltre le lenti sono completamente rivestite. Il Vortex Optics Solo è completamente impermeabile, antiappannamento e antiurto, inoltre gli oculari sono adattabili in modo da poter essere utilizzato anche da chi porta gli occhiali.
- Ingrandimento 10x e obiettivo da 36 mm, il Monoculare Solo è un piccolo e...
- Il monoculare è completamente corazzato in gomma fornendo una presa antiscivolo...
- Azoto spurgato e o-ring sigillato, il Solo offre prestazioni impermeabili e...
- L'oculare regolabile consente una visione confortevole con o senza occhiali.
- Il Solo da 36 mm viene fornito con una versatile clip multiposizione per un...
Celestron Hummingbird 9-27×56 ED
Piccolo e maneggevole, con un peso di soli 590 g, questo cannocchiale è ideale per chi vuole viaggiare senza troppi ingombri, adattandosi anche a una tasca capiente della giacca, uno zaino o una borsa a tracolla; è impermeabile e riempito di azoto per prevenire l’appannamento. Se stai cercando un’alternativa più portatile a un cannocchiale di dimensioni standard, questo Celestron è difficile da battere. Può essere utilizzato per il digiscoping.
- PICCOLO E POTENTE: Cannocchiale con prestazioni ED premium (dispersione extra...
- ED E COMPLETAMENTE MULTISTRATO: Assicura immagini luminose, nitide e reali
- MONTAGGIO VERSATILE: Si monta facilmente su treppiede, monopiedi e montature su...
- MANOPOLA DI MESSA A FUOCO ELICOIDALE: Per ottenere una messa a fuoco di...
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Celestron 52254 Ultima 80
Realizzato con materiali di alta qualità, questo cannocchiale è robusto e può sopravvivere alle difficili condizioni dell’aria aperta. Le lenti multistrato consentono molta trasmissione della luce, ciò significa che puoi godere di splendide viste anche quando l’illuminazione non è ideale. Questo Celestron è impermeabile ed è riempito con azoto che impedisce l’appannamento interno nell’obiettivo.
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CANNOCHIALI DI FASCIA MEDIO-ALTA
Vortex Optics Viper HD
Il miglio cannocchiale per birdwatching di fascia media. Possiede un obiettivo ED che offre colori accurati, alta risoluzione e contrasto, e riduce al minimo l’aberrazione cromatica. Viene fornito con un attacco per treppiede ruotabile per un miglior orientamento dell’oculare. Il doppio meccanismo di messa a fuoco consente di concentrarsi sugli uccelli due volte più velocemente, mentre la dispersione estremamente bassa offre la migliore risoluzione e contrasto durante il birdwatching.
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CANNOCHIALI DI FASCIA MEDIO-ALTA
Zeiss Conquest Gavia 30-60x (85mm)
Un’ottica eccezionale racchiusa in un cannocchiale compatto e facile da trasportare. L’immagine è luminosa senza alcuna dominante di colore evidente ed è nitida fino al bordo dell’imponente campo visivo. La messa a fuoco è molto precisa, con l’ampia ruota elicoidale di messa a fuoco che si muove in modo molto fluido e con una resistenza moderata, facendo esattamente un giro in senso antiorario dalla messa a fuoco ravvicinata all’infinito. L’oculare rivestito in gomma può essere bloccato in posizione e ruotato su e giù in tre posizioni sicure, è comodo anche per un uso prolungato, e gode di una qualità costruttiva superba.
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I migliori posti dove fare birdwatching in Italia
L’Italia ospita molti e vari luoghi in cui osservare per gli uccelli, dalle Alpi a nord fino alla Sicilia. In Italia si può fare birdwatching sia in montagna che al mare, oltre che nelle zone umide, laghi, foreste e molto altri habitat ricchi di specie diverse. Sia che tu sia un principiante che un esperto, troverai che l’Italia è un paradiso naturale per un’enorme varietà di specie uccelli e ospita alcune delle più importanti riserve protette di tutta Europa.
Alpi e Dolomiti
Le Alpi e le Dolomiti italiane sono uno dei pochi territori selvatici rimasti in Europa, un fiabesco insieme di pinnacoli, torri e pareti a strapiombo. I paesaggi sono variegati con boschi, praterie, enormi ghiacciai e spettacolari cascate, una diversità di habitat che rende queste montagne importanti rifugi per la conservazione della biodiversità. Queste montagne costituiscono un ambiente ideale per la vita di una ricca e variegata fauna selvatica e per una visita che porta alla scoperta del meraviglioso mondo dell’alta montagna; oltre a ciò le Alpi e le Dolomiti sono anche un museo all’aperto di antiche civiltà.
La ricca avifauna di queste zone comprende l’astore (Accipiter gentilis), la civetta nana (Glaucidium passerinum), la civetta capogrosso (Aegolius funereus), il picchio tridattilo (Picoides tridactylus) e il picchio nero (Dryocopus martius) . Il fringuello alpino (Montifringilla nivalis), il culbianco (Oenanthe oenanthe) e il gracchio alpino (Pyrrhocorax graculus) vivono tra scogliere e praterie. I boschi di conifere sono l’habitat ideale per il gallo cedrone (Tetrao urogallus) e il francolino di monte (Tetrastes bonasia), mentre il fagiano di monte (Lyrurus tetrix) predilige gli habitat di treeline, ovvero il limite dell’habitat in cui gli alberi sono in grado di crescere. La pernice bianca (Lagopus muta) e la coturnice (Alectoris graeca) vivono ancora più in alto, tra praterie alpine e dirupi. Tra le altre specie dell’area alpina troviamo zona vi sono il grifone (Gyps fulvus) che è stato reintrodotto dopo essersi estinto, il gipeto (Gypaetus barbatus), il codirossone (Monticola saxatilis), il sordone (Prunella collaris) e il picchio muraiolo (Tichodroma muraria).
Foresta del Tarvisio (Friuli Venezia Giulia)
La foresta del Tarvisio, tipica foresta alpina costituita essenzialmente da faggio, pino nero, abete bianco, abete rosso e pino silvestre, occupa una superficie di circa 26 mila ettari e si trova in Friuli Venezia Giulia, al confine con la Slovenia. Numerose specie di rapaci diurni e notturni sono osservabili nella Foresta, tra cui il grifone, l’astore, l’aquila reale (Aquila chrysaetos), la civetta capogrosso e la civetta nana. Molto importante è anche la presenza di gallo cedrone, gallo forcello (Lyrurus tetrix), pernice bianca, francolino di monte, picchio nero, picchio cenerino (Picus canus) e picchio tridattilo. È interessante anche la presenza dell’orso bruno.
– Fonte: Lipu
Riserva Lipu di Torrile e Tre Casali (Emilia Romagna)
Storica oasi e gioiellino della Lipu, distante pochi chilometri da Parma, la Riseva di Torrile è una zona umida ricreata su un vecchio terreno agricolo. Meta molto ambita da birwatcher e fotografi naturalisti, Torrile permette l’osservazione di numerose specie di uccelli in modo piuttosto facile grazie alla presenza di capanni per l’osservazione.
Qui è presente un’importante garzaia che ospita, nel periodo riproduttivo, airone cenerino (Ardea cinerea), nitticora (Nycticorax nycticorax), sgarza ciuffetto (Ardeola ralloides), garzetta (Egretta garzetta), airone bianco maggiore (Ardea alba). Notevole è la presenza di una colonia di cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus) e sterna comune (Sterna hirundo). In inverno si registra la presenza di numerose specie di anatre mentre in primavera sono moltissimi i limicoli che giungono a Torrile per sostare.
– Fonte: Lipu
Delta del Po (Emilia Romagna – Veneto)
Vastissima area a cavallo far Emilia Romagna e Veneto, il Delta del Po è una delle zone umide italiane di importanza internazionale e più attrattive per i birdwatcher, non solo italiani. In qualsiasi stagione è possibile osservare moltissime specie e un considerevole numero di uccelli. Qui nidificano fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), spatola bianca (Platalea leucorodia), airone rosso (Ardea purpurea), tarabusino comune (Ixobrychus minutus), tarabuso (Botaurus stellaris), sgarza ciuffetto, marangone minore (Phalacrocorax pygmeus), sterna comune, gabbiano comune, gabbiano roseo, gabbiano corallino, avocetta (Recurvirostra avosetta), cavaliere d’Italia, beccaccia di mare (Haematopus ostralegus), falco di palude, albanella minore, volpoca. In inverno è possibile osservare, oltre alle migliaia di diverse specie di anatre, anche un migliaio circa fra oche selvatiche (Anser anser) e oche lombardelle (Anser albifrons). In primavera possono essere osservati migliaia di limicoli in migrazione.
– Fonte: Lipu
Oasi Lipu Massaciuccoli (Toscana)
Inserita nel Lago di Massaciuccoli, l’Oasi Lipu, oggi riserva, è caratterizzata dalla presenza di un vasto canneto e ospita un gran numero di specie di uccelli. In inverno, il lago è popolato da svasso maggiore (Podiceps cristatus), cormorano comune (Phalacrocorax carbo), airone cenerino, garzetta, airone guardabuoi (Bubulcus ibis) e centinaia di individui di ogni specie di anatra. In primavera l’oasi è interessata dalla migrazione di migliaia di limicoli e di centinaia di individui di mignattino (Chlidonias niger), mignattino piombato (Chlidonias hybrida) e mignattino alibianche (Chlidonias leucopterus). Tra le specie nidificanti si annoverano airone rosso, tarabuso, falco di palude (Circus aeruginosus), cavaliere d’Italia e diverse specie di passeriformi.
– Fonte: Lipu
Parco Nazionale d’Abruzzo (Abruzzo – Lazio – Molise)
Una delle aree naturalistiche storicamente più importanti d’Italia. Qui vivono ancora i grandi mammiferi: cervi, camosci d’Abruzzo, lupi, orsi bruni, ma anche per gli uccelli l’area è molto importante e dunque in grado di regalare grandi soddisfazioni ai birdwatcher. gufo reale, aquila reale, astore, falco pellegrino (Falco peregrinus) sono le specie di rapaci più significative. Al Parco d’Abruzzo si possono inoltre osservare le tipiche specie montane: coturnice, picchio dorsobianco (Dendrocopos leucotos), merlo acquaiolo (Cinclus cinclus), gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax), gracchio alpino, tordela (Turdus viscivorus), rondine montana (Ptyonoprogne rupestris), fringuello alpino, sordone, picchio muraiolo, balia dal collare (Ficedula albicollis), zigolo muciatto (Emberiza cia), codirossone, spioncello (Anthus spinoletta).
– Fonte: Lipu
Monti della Tolfa (Lazio)
Vasta area collinare in prossimità del mare, caratterizzata da agricoltura estensiva tradizionale, pascolo, vaste aree incolte, zone di macchia. Pur trovandosi a pochi chilometri da Roma, quest’area è ancora caratterizzata da una naturalità eccezionale e soprattutto per gli uccelli riveste un’importanza particolare. Qui possiamo osservare diverse specie di rapaci: nibbio reale (Milvus milvus), nibbio bruno (Milvus migrans), albanella minore (Circus pygargus), biancone (Circaetus gallicus), poiana comune (Buteo buteo), falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), lodolaio eurasiatico (Falco subbuteo), lanario (Falco biarmicus), falco pellegrino. Durante il periodo riproduttivo possono invece essere osservati la ghiandaia marina (Coracias garrulus), il cuculo dal ciuffo (Clamator glandarius), l’upupa (Upupa epops), lo zigolo capinero (Emberiza melanocephala), la tottavilla (Lullula arborea) e molte altre specie di passeriformi tipiche della macchia mediterranea.
– Fonte: Lipu
Saline di Margherita di Savoia (Puglia)
Una delle più importanti zone umide del sud Italia, offre grande birdwatching e osservazioni interessanti in tutte le stagioni dell’anno. Durante le migrazioni possono essere osservati migliaia di limicoli, soprattutto piovanello pancianera (Calidris alpina), combattente (Philomachus pugnax), pittima reale (Limosa limosa), chiurli (Numenius), oltre a varie specie di rapaci, sterne e mignattini. Nel periodo riproduttivo possono essere osservati cavaliere d’Italia, avocetta, fraticello (Sternula albifrons), gabbiano roseo (Chroicocephalus genei). L’autunno e l’inverno sono periodi di anatre, che qui giungono dal nord Europa: fischione (Anas penelope), volpoca (Tadorna tadorna), mestolone comune (Anas clypeata), alzavola (Anas crecca), codone comune (Anas acuta) le specie più rappresentative. È inoltre possibile osservare svasso collorosso (Podiceps grisegena), svasso piccolo (Podiceps nigricollis), svasso maggiore, avocetta, piovanello pancianera, airone bianco maggiore.
– Fonte: Lipu
Oasi Lipu Gravina di Laterza (Puglia)
Questa suggestiva Oasi Lipu è costituita da un gola rocciosa il cui habitat, essenzialmente rupicolo, crea le condizioni per la sopravvivenza di particolari specie di uccelli. Qui nidificano il capovaccaio (Neophron percnopterus), una delle specie più rare e minacciate d’Italia, il grillaio (Falco naumanni), il lanario (Falco biarmicus), il gufo reale. Nel periodo riproduttivo possono essere osservate anche molte altre specie come ghiandaia marina, corvo imperiale (Corvus corax), monachella (Oenanthe hispanica), zigolo capinero. Interessante la presenza nell’Oasi di due specie particolari di rettili: il colubro leopardiano e il geco di Kotschy.
– Fonte: Lipu
Stretto di Messina (Calabria – Sicilia)
Lo Stretto di Messina rappresenta un punto di cruciale importanza per la migrazione dei rapaci in Europa e attira birdwatcher da tutto il continente. Qui ogni primavera circa 40 mila rapaci e centinaia di cicogne, a partire dalla metà di aprile fino alla seconda metà di maggio, passano in migrazione diretti alle aree riproduttive nel nord Europa. La specie più rappresentativa è il falco pecchiaiolo, con circa 30 mila individui censiti, seguita da falco di palude (Circus aeruginosus), nibbio bruno (Milvus migrans), albanella minore, falco cuculo (Falco vespertinus), gheppio comune (Falco tinnunculus), lodolaio, grillaio, poiana, aquila minore (Hieraaetus pennatus), falco pescatore (Pandion haliaetus) e il rarissimo capovaccaio (Neophron percnopterus). Oltre ai rapaci, possono essere osservate cicogne bianche e nere e migliaia di passeriformi.
– Fonte: Lipu
Riserva Lipu Saline di Priolo (Sicilia)
Istituita in seguito a un enorme opera di recupero ambientale, la Riserva Lipu di Saline di Priolo riveste particolare importanza per la fauna migratrice e nidificante. Qui possono essere osservati, fra le centinaia di anatre e migliaia di limicoli che frequentano l’area: pollo sultano (Porphyrio porphyrio), fraticello, tuffetto (Tachybaptus ruficollis), cavaliere d’Italia, gambecchio comune (Calidris minuta), piovanello pancianera, fenicottero rosa, falco di palude, gabbiano corallino, gabbiano roseo, sterna comune, sterna maggiore, cannaiola (Acrocephalus scirpaceus), pendolino (Remiz pendulinus), così come l’occhione comune (Burhinus oedicnemus) nella vicina Penisola Magnisi.
– Fonte: Lipu
Linosa (Sicilia)
L’isola di Linosa, con le sue 10 mila coppie, ospita la seconda colonia mediterranea di berta maggiore (Calonectris diomedea). Il momento migliore per osservare le berte è al tramonto nei mesi tra maggio e agosto, quando gli adulti sostano in mare in gruppo in attesa dell’oscurità per entrare in colonia. Sull’isola ci sono diverse piccole imbarcazioni che portano i birdwatcher o semplici curiosi ad osservarle più da vicino, cercando comunque di non arrecare disturbo. Da ottobre l’isola è interessata da un interessante flusso di uccelli migratori soprattutto passeriformi, alcuni dei quali molto rari come ad esempio il pigliamosche comune (Muscicapa striata), pettirosso (Erithacus rubecula), lo zigolo minore, il luì forestiero (Phylloscopus inornatus).
– Fonte: Lipu
Oasi Lipu Carloforte (Sardegna)
L’Oasi Lipu di Carloforte presenta una notevole varietà di ambienti naturali che le conferiscono un aspetto davvero selvaggio. L’area rappresenta un importante luogo di sosta e nidificazione per moltissime specie di uccelli, tra cui la più rara e importante è senz’altro il falco della regina (Falco eleonorae), simbolo del luogo e attrazione per tanti birdwatcher. Circa 100 le coppie del falco che nidificano sulle scogliere, a picco sul mare, per uno spettacolo di grande fascino. Ma a Carloforte si possono osservare anche altre specie: sul mare, il rarissimo gabbiano corso (Ichthyaetus audouinii) e il marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis); tra gli arbusti della macchia mediterranea trovano invece rifugio una notevole varietà di piccoli passeriformi come l’occhiocotto (Sylvia melanocephala), la magnanina (Sylvia undata), la magnanina sarda (Sylvia sarda), la sterpazzolina (Sylvia cantillans).
– Fonte: Lipu
Stagni costieri di Cagliari (Sardegna)
Gli stagni a ridosso della città di Cagliari rappresentano un formidabile sistema di zone umide dove sono state censite più di 200 specie di uccelli. Qui nidificano: fenicottero rosa, pollo sultano, mignattaio, garzetta, airone guardabuoi, avocetta, cavaliere d’Italia, sterna zampenere (Gelochelidon nilotica), sterna comune, gabbiano roseo. Durante le migrazioni e nel periodo invernale, gli stagni sono frequentati da centinaia di anatre, tra cui moretta tabaccata (Aythya nyroca) e volpoca (Tadorna tadorna), migliaia di limicoli, come l’albastrello (Tringa stagnatilis), la beccaccia di mare, il piovanello maggiore (Calidris canutus) e decine di specie di passeriformi quali forapaglie (Acrocephalus schoenobaenus), magnanina e sterpazzolina (Sylvia cantillans).
– Fonte: Lipu
Consigli per fotografare gli uccelli
La varietà di forme, dimensioni e colori rende gli uccelli dei soggetti fotografici affascinanti; eppure la loro natura vivace e spesso cauta li rende difficili da catturare in fotografia o video. Ecco alcuni suggerimenti da prendere in considerazione quando decidi non solo di osservare questi splendidi e interessanti animali, ma anche di fotografarli.
Identifica il tuo soggetto e isolalo
Gli uccelli si trovano spesso nei posti più confusionari: rami o erba si intersecano a vari angoli e distraggono dal soggetto centrale, così come altri uccelli possono distrarre l’occhio. Detto questo, gli elementi dell’habitat e persino dell’intero paesaggio sono spesso parte della bellezza artistica della foto, per questo dovresti cercare di includerli nella giusta misura. Il trucco è decidere cosa è assolutamente necessario per rendere la foto più bella o interessante. Usa l’f-stop, l’angolo di ripresa o la tua distanza dal soggetto per eliminare tutti gli elementi non essenziali dalla foto che vuoi ottenere.
Scatta una foto originale
Molti fotografi scattano foto emozionanti ed è naturale voler provare a replicarle. Sfortunatamente, questo fa perdere molto tempo ed è raramente produttivo, poiché la bellezza e il valore di una fotografia derivano in parte dalla sua originalità: raramente la replica di una grande foto evoca lo stesso stupore o sensazioni. Prova diversi angoli, nuovi soggetti e comportamenti insoliti per scattare foto completamente nuove.
Anticipa il comportamento
Gli uccelli sono sempre in movimento: volano, corrono, camminano, nuotano, si accoppiano, combattono e si tuffano, a volte da soli e a volte tutto lo stormo insieme. Cerca di immaginare come sarà il tuo scatto ancora prima di farlo, osserva il comportamento e anticipa il movimento che l’uccello sta per fare; se sai come si muoverà il tuo soggetto, sarai in grado di selezionare velocità dell’otturatore, f-stop e ISO massimizzando così la potenziale qualità della foto. Per avere successo dovrai passare molto tempo a studiare i tuoi soggetti, osservandoli da vicino e leggendo informazioni su di essi, in modo da sapere come si comportano in circostanze diverse.
Lascia che siano gli uccelli a venire da te
Sarai tentato di inseguire gli uccelli, poiché la maggior parte sono timidi e si allontanano da noi, ma questo risulta di solito in foto di uccelli che si girano, che si allontanano o, peggio ancora, con le spalle alla fotocamera mentre fuggono. Studiando il loro comportamento e l’habitat in anticipo, puoi prevedere dove un uccello atterrerà, camminerà o volerà, sarai così in grado di trovare il punto migliore in cui posizionarti in modo che sia l’uccello ad avvicinarsi a te e non il contrario, e scattare una foto più avvincente.
Arriva presto e vattene tardi
Esci presto e resta fino a quando l’ultima luce si attenua e le tue foto risulteranno molto migliori. La luce magica subito dopo l’alba e appena prima del tramonto è quella che rende i colori migliori, le ombre sono più lontane dai soggetti e gli uccelli sono più attivi. Questi due momenti sono quelli durante i quali dovresti fare più scatti.
Scegli il tuo sfondo
È naturale avere la tendenza a scattare foto da una posizione per te comoda, che sia in piedi o appoggiando la macchina fotografica alle gambe del treppiede completamente esteso; tenderai a posizionarti con il sole alle tue spalle e assumerai che l’uccello avrà un qualche tipo di sfondo. A causa di ciò però, potresti perderti gli scatti migliori.
Cambiando l’angolo di ripresa, avrai la possibilità di catturare il tuo soggetto con uno sfondo radicalmente migliore. Un groviglio di rami ammucchiati potrebbe essere sostituito da cupe nuvole di tempesta blu scure se il fotografo si sdraia a terra e fotografa il soggetto dal basso, o magari lo sfondo può diventare una calda coperta dorata se ci si posiziona in alto e si fotografa un uccello posato sul letto giallo di foglie ed erba autunnali.
Verifica regolarmente l’esposizione
Le condizioni di luce cambiano regolarmente. Può essere un cambiamento graduale mentre il sole si muove attraverso il cielo o un cambiamento più brusco quando le nuvole alternativamente oscurano ed espongono i raggi del sole. Ricordati che potrebbe essere necessario aggiustare l’esposizione se il soggetto si sposta da uno sfondo chiaro a uno sfondo scuro, specialmente quando si scatta in modalità “priorità diaframma”.
Scopri la velocità di otturazione ideale
È straziante quando una testa o ali sfocate rovinano una fotografia altrimenti perfetta. Per evitare ciò, scopri quale velocità dell’otturatore è necessaria per catturare comportamenti diversi con dettagli nitidi. Quale velocità immortala quali specie in volo? Quale è necessaria per gli uccelli che camminano o stanno fermi? Mentre anticipi quale comportamento sta per svolgersi, assicurati che la tua fotocamera sia impostata per scattare ad una velocità sufficientemente alta da catturare il comportamento desiderato in modo nitido!
Fotografa le specie che ami di più
Usa la tua passione a tuo vantaggio: fotografa ciò che ami, soprattutto se le specie che ti appassionano sono in qualche modo diverse dai soggetti che vengono catturati più di frequente: tutti adorano aquile e fenicotteri, di conseguenza è più difficile scattare foto originali e suggestive di queste specie. Ma se la tua passione sono i passeriformi, i galli cedroni o i gabbiani, potresti scoprire di avere meno competizione nello scattare una foto mai vista prima.
Le foto migliori, soprattutto quelle che rimangono impresse e stupiscono davvero, richiedono molto tempo e impegno. Sfrutta al massimo il tempo e l’energia imparando a conoscere e vivendo con gli uccelli che ami, vedrai che il tempo speso in questo modo risulterà un piacere piuttosto che un peso.
Consigli all’acquisto di macchine fotografiche
Sony a58
Questa reflex DSLR da 20,1 megapixel è stata lanciata nel 2013 ed è una buona opzione per i fotografi principianti che desiderano un’alternativa a Canon e Nikon. L’a58 può girare video a 1080p a 30 FPS, ma poiché manca uno schermo articolato è probabilmente la scelta migliore per chi è più interessato alla fotografia che a girare video. L’obiettivo 18-55 mm è già incluso nel prezzo.
- Sensore CMOS APS HD Exmor da 20,1 megapixel, mirino OLED Tru-Finder, 8 fps,...
- Sensore APS CMOS Exmor HD da 20,1 megapixel
- Sistema AF a 16 punti
- Mirino SVGA OLED Tru-Finder
- Cavo di alimentazione
Pentax K-70
La Pentax K-70 è una delle DSLR entry-level di migliore qualità. Il mirino a pentaprisma standard che si tende a trovare su ogni altra DSLR simile, ad esempio, è in realtà un pentaprisma più ampio e luminoso, gli scatti continui sono a 5,5 FPS e la massima velocità di scatto è di 1/6000 sec. Caratteristica molto importante è anche la stabilizzazione dell’immagine incorporata nella fotocamera piuttosto che nella lente stessa, il che significa che se ne può beneficiare con tutte le lenti montate. Il tutto è racchiuso in un corpo resistente all’acqua e al freddo.
- Sensore immagine CMOS di formato APS-C da 24 MP
- Basso rumore e alta sensibilità fino a ISO 102400
- Pixel Shift Resolution con Motion Correction
- A prova di polvere e intemperie, resiste fino a -10°C
- Pentax k-70 corpo macchina, sensore cmos apsc da 24 mp, video full-hd, monitor...
Conclusione
Spero che questa guida al birdwatching ti abbia dato le informazioni necessarie per iniziare come principiante a osservare gli uccelli. Il birdwatching è un hobby molto divertente e secondo me anche rilassante, che unisce il piacere all’apprendimento.
Sviluppare un interesse verso i volatili mi ha aiutato a capire di più sul mondo naturale che mi circonda, a diventare più consapevole di come i cambiamenti delle stagioni influenzino la vita selvatica e come i comportamenti delle persone abbiano un impatto sugli animali. Mi auguro che anche tu potrai godere di queste o altre influenze positive.