Come vive il pappagallo testablu in natura
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Ordine: Psittaciformes
- Famiglia: Psittacidae
- Sottofamiglia: Arinae
- Genere: Pionus
- Specie: P. menstruus
Least Concern (Minor Preoccupazione)
Habitat e distribuzione
In Sud America, il pappagallo testablu è principalmente una specie che vive nella regione amazzonica, compresa l’area Sud-Est dei vicini fiumi Araguaia e Tocantins come limite orientale; una popolazione distinta vive a Sud-Est lungo la costa meridionale atlantica del Brasile, una fascia costiera del Pernambuco nel Nord e dello Stato Espirito Santo nel Sud, lunga circa 1500 km. Nel Nord-Ovest del Sud America la distribuzione di questa specie continua da Panama fino in Costa Rica.
Gli habitat del pappagallo testablu si trovano fino a 1100 m nelle foreste tropicali planiziali, tra cui foreste pluviali, latifoglie e savane; altri habitat consistono in formazioni subtropicali, aree coltivate, piantagioni, radure con alberi, foreste secondarie e stagionalmente nella secca foresta Caatinga in Brasile.
Comportamento
In natura il pappagallo testablu si nutre di frutti, bacche, semi e fiori di alberi; di tanto in tanto foraggia nei campi di grano e nelle piantagioni di banane.
Al di fuori della stagione riproduttiva questa specie si raduna in piccoli gruppi o stormi rumorosi che arrivano a contare fino a 100 individui; per lo più rimangono tra le chiome degli alberi ad alto fusto o delle palme.
Riproduzione
La stagione riproduttiva nell’America Centrale dura da febbraio ad aprile, in Colombia inizia a novembre/dicembre e nel Suriname a settembre/ottobre.
Il pappagallo testablu nidifica nelle cavità degli alberi o nei rami cavi; la covata è composta solitamente da 3-5 uova bianche che misurano circa 31,5×25,1 mm. La femmina cova le uova per circa 26 giorni e i pulli lasciano il nido circa 70 giorni dopo la schiusa.
Conservazione
La distribuzione di questa specie è estremamente ampia e, anche se la dimensione della popolazione non è stata quantificata, non si ritiene che si avvicini alla soglia della vulnerabilità. Per questi motivi il pappagallo testablu è classificato come LC (Minor Preoccupazione) nella Lista Rossa della IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura).
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