Pappagallo ecletto (Eclectus roratus) addomesticato
- Nome: Pappagallo ecletto (Eclectus roratus)
- Lunghezza media: 35 cm
- Peso: 450-600 g
- Quanto vive: 50 anni o più
- Origini: Isole Salomone, Sumba, Nuova Guinea, nord-est Australia e Isole Molucche
- Quante uova depone: 1-3
- Tempo di incubazione: 28 giorni
- Età di involo: 13 settimane
- Raggiungimento della maturità sessuale: 3 anni
- Rumorosità: generalmente poco rumoroso, ma alcuni esemplari fanno eccezione
- Carattere: tranquillo e gentile, di solito buono con i bambini
- Abilità: intelligente e tra i migliori pappagalli parlanti
- Bisogno di attenzioni: necessita di una gabbia spaziosa e di passare diverse ore fuori da essa, nonché di 10 ore di sonno al giorno
- Cosa mangia: circa 70-80% di frutta e verdura fresche e il restante 20-30% da legumi, foglie verdi, semi germogliati ed eventualmente piccole quantità di estrusi e/o frutta secca. Passa alla sezione Alimentazione per maggiori dettagli
- Prezzo indicativo: da 450€ a 700€
Aspetto e Caratteristiche Fisiche
Il pappagallo ecletto (Eclectus roratus) è dimorfico, il che significa che vi sono distinzioni ben visibili tra i sessi. I maschi sono di color verde brillante e hanno un becco color corno, vi è una spruzzata di blu brillante sull’ala e il sotto-ala è rosso brillante. Il piumaggio delle femmine è di uno stupefacente rosso con le piume sulla pancia color viola profondo e il becco nero.
Proprio a causa della grande differenza nella colorazione, questi psittacidi non sono stati allevati con successo per molti anni, poiché gli allevatori mettevano i maschi con i maschi e le femmine con le femmine, pensando che appartenessero a specie diverse! Questo fino a un paio di decenni fa, quando qualcuno si rese conto che gli uccelli verdi erano maschi e gli uccelli rossi erano femmine.
Tra i pappagalli ecletti vi è una varietà di sottospecie, tra cui il Grand eclectus, il Vosmaeri e l’Eclectus roratus solomonensis, il più comunemente trovato in cattività.
Carattere e Comportamento
L’ecletto è un pappagallo intelligente e gentile che viene accolto molto bene dalle famiglie proprio grazie alla sua natura tranquilla. I pappagalli di questa specie sono abbastanza buoni con i bambini, anche se non tollerano attività frenetiche o rumori fastidiosi e costanti. È molto importante insegnare ai bambini come comportarsi nei pressi del pappagallo, piuttosto che il contrario.
Le femmine di Eclectus roratus, anche quelle tenute senza un compagno, hanno un forte istinto di nidificazione e potrebbero essere inclini a cercare luoghi ideali allo scopo nelle aree scure e chiuse della casa, come ad esempio negli armadi e nei mobili bassi. Le femmine possono anche essere piuttosto territoriali, soprattutto durante la stagione riproduttiva.
In generale, gli ecletti sono pappagalli tranquilli che preferiscono parlare piuttosto che urlare, ma come ogni regola anche questa ha le sue eccezioni. Poiché la maggior parte di di questi uccelli sono eccezionalmente silenziosi per essere dei grandi pappagalli, essi sono considerati ideali per chi vive in appartamento; tuttavia, se si dovesse presentare uno dei pochi esemplari eccezionalmente rumorosi, si potrebbero ricevere non poche lamentele dai vicini.
Se il tuo pappagallo dovesse presentare dei comportamenti anomali, accertati che non sia entrato nella fase ormonale, se invece ha preso l’abitudine a comportarsi male, scopri come correggere questi comportamenti seguendo la nostra guida.
Se gravemente minacciato, il pappagallo ecletto è in grado di vocalizzare molto duramente e ad alti volumi. Fortunatamente, la maggior parte di essi non utilizza molto spesso richiami di avvertimento.
Qualità e Abilità
I pappagalli ecletti sono generalmente classificati tra i tre migliori pappagalli parlanti, rivaleggiando con il pappagallo cenerino e i pappagalli amazzone per quanto riguarda la chiarezza delle parole e la portata del vocabolario; un altro pappagallo degno di nota in quanto capacità di imitare la voce umana, è il cocorito.
Il pappagallo ecletto non solo è in grado di ripetere molte parole e frasi, ma in alcuni casi riesce anche ad apprendere intere canzoni. Alcuni pulli Eclectus imparano la loro prima parola prima di essere svezzati, se chi lo sta alimentando ne ripete spesso una.
I pappagalli ecletti si divertono a ripetere suoni particolari, nonché parole e frasi apprese dai loro compagni umani; molti possessori di Eclectus roratus sono stati ingannati da imitazioni di campanelli, acqua corrente o imitazioni di altri membri della famiglia. Alcuni esemplari maschi hanno voci melodiche mentre altri producono suoni più “virili”, ma quasi tutte le femmine di Eclectus possiedono una voce più incantevole e dolce.
Come per tutte le specie di pappagallo, ci sono esemplari che non impareranno mai a dire più di “ciao”.
Alimentazione: cosa mangia l’ecletto?
Gli ecletti sono specialisti tra i pappagalli, hanno un tratto digestivo più lungo rispetto agli altri che, in natura, li ha fatti adattare ad una dieta molto ricca di fibre composta per la maggior parte da frutta.
Le regole generali che possono funzionare per le altre specie non sempre si adattano ai pappagalli ecletti, inoltre per alcuni di essi le diete a base di estrusi possono non andare bene. È noto che le diete ad alto contenuto di estrusi causano un sovradosaggio di vitamine e altri nutrienti negli ecletti con conseguenze quali picchiettio delle dita dei piedi, movimenti rapidi delle ali e comportamenti indesiderati come urla e aggressività. A meno che non venga diagnosticata con esami del sangue una carenza di vitamine o minerali, non dovrebbero essere forniti integratori di queste due sostanze.
L’alimentazione di un ecletto dovrebbe essere costituita circa dal 70-80% di frutta e verdura fresche (circa due terzi di verdure e un terzo di frutta), mentre il restante 20-30% da legumi, foglie verdi, semi germogliati (meglio evitare quelli secchi) ed eventualmente piccole quantità di estrusi e/o frutta secca. La dieta di questi pappagalli deve essere ricca di B-carotene e proteine vegetali, ma anche povera di grassi.
Tra le verdure migliori che gli ecletti possono mangiare troviamo, peperoni, peperoncini (sono salutari ma vanno dati in piccole quantità), fonti ricche di B-carotene e fibre come carote, patate dolci e mais (quest’ultimo solo un paio di volte la settimana mentre le prime due quotidianamente). Anche le verdure a foglia verde scure sono un’ottima fonte di B-carotene, buoni esempi sono le foglie di tarassaco, il cardo mariano, il bok choy, gli spinaci e le cime di carote. Meglio limitare invece i componenti vegetali verdi derivanti dalla famiglia delle Brassicaceae come broccoli, cavoletti di Bruxelles, cavoli, senape e cime di rapa poiché contengono ossalati e possono interferire con l’assorbimento di altri nutrienti.
Tra i frutti migliori che gli ecletti possono mangiare troviamo banane, mango, pawpaw, frutto della passione, melone, anguria, frutti di bosco, melograno e kiwi. Mele, pere e arance dovrebbero essere fornite in quantità minori.
Anche i legumi sono molto importanti per l’apporto di fibre e proteine vegetali, tra i migliori troviamo ceci, fave, lenticchie e soia leggermente ammorbiditi. I legumi non ammollati contengono antimetaboliti potenzialmente pericolosi, quindi è sconsigliato farglieli mangiare crudi.
Infine, come accennato sopra, sono sconsigliati i semi secchi, dovrebbero essere forniti solo germogliati poiché, grazie alla trasformazione biochimica che subiscono in questa fase, convertono nutrienti come carboidrati e oli in una più ampia varietà di nutrienti più altamente digeribili. Bisogna fare molta attenzione però che questi non vengano contaminati da batteri, funghi e muffe. Gli stessi semi germogliati possono essere fatti mangiare nell’arco di più giorni, ma devi assicurarti di sciacquarli ogni giorno e di conservarli in un luogo fresco. Se iniziano a odorare di fermentato, alcol o muffa, buttali via perché i batteri e la muffa possono causare seri problemi di salute.
Alloggiamento
La risposta alla domanda “quanto deve essere grande una gabbia per pappagallo ecletto?” è la stessa che vale per tutte le altre specie di pappagallo: delle dimensioni più grandi che il tuo budget e spazio ti consentono. È molto importante che la gabbia disponga di ampio spazio orizzontale, a causa della grande apertura alare dei pappagalli ecletti.
Il pappagallo ecletto richiede esercizio quotidiano e la sua gabbia deve essere abbastanza ampia da permettergli di sbattere le ali energicamente, quando non può volare per la casa.
Una larghezza ideale della gabbia misura minimo 90 cm se l’uccello passerà molto tempo all’interno; importante è anche l’altezza, poiché come il caicco, anche l’ecletto adora arrampicarsi.
Ora che hai scelto la gabbia però, devi anche impegnarti a mantenerla pulita e ordinata. Per facilitarti il compito abbiamo scritto per te un programma di pulizia per la gabbia.
Comprare un pappagallo ecletto
È possibile trovare un pappagallo ecletto nei negozi aviari specializzati o presso un allevatore di uccelli. Il prezzo di un pappagallo ecletto si aggira in media attorno ai 500-700 €, ma può variare molto a seconda dell’allevatore o se viene comprato direttamente dal precedente proprietario, se è allevato a mano oppure no. Vi sono infatti annunci con prezzi a 400 € o meno e altri che arrivano anche a 800 € per esemplare.
Fai attenzione però a non acquistare un ibrido: alcuni allevatori senza scrupoli fanno accoppiare diverse sottospecie di Eclectus, dando origine a dei bastardi. Questo non influenza in alcun modo le qualità dell’animale, ma se un giorno vorrai farlo entrare in un programma di riproduzione, i suoi geni misti potrebbero potenzialmente contaminare la specie. Anche se questa può sembrare una cosa innocua, è importante che il pool genetico di questi uccelli rimanga puro, poiché un giorno gli unici pappagalli ecletti del mondo potrebbe trovarsi in cattività e gli allevatori di uccelli saranno responsabili della prosecuzione della specie.
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