Riproduzione cocorita:
come far riprodurre le cocorite in gabbia
Riproduzione delle cocorite
Ad oggi ci sono una varietà di pappagalli che vengono tenuti dalle persone come animali domestici in casa propria, e le cocorite sono tra i più diffusi.
Se ne possiedi una coppia o più e li vuoi far riprodurre, la prima cosa di cui dovrai accertarti è il loro sesso. A questo proposito ti consiglio di leggere la nostra guida su come riconoscere il sesso di una cocorita.
L’accoppiamento delle cocorite non comporta problematiche particolari ed essi saranno pronti a farlo ogni volta che le condizioni saranno ideali. Tuttavia, prima di far riprodurre questi pappagallini, è opportuno seguire alcuni passaggi che potrebbero fornire loro le migliori possibilità per un allevamento di successo.
Scegliere la coppia riproduttrice
Quando scegli quali cocorite far accoppiare, è necessario dare più importanza alla loro salute rispetto che al loro aspetto, questo perché solo pappagalli sani possono far nascere pulli più in salute.
Le cocorite raggiungono la maturità in 3-4 mesi, ma non è opportuno farle riprodurre a questa età poiché potrebbe nuocere alla loro salute e causare forte stress, con l’ulteriore conseguenza che non sarebbero buoni genitori; il mio consiglio è quindi quello di aspettare finché non raggiungono i 10-11 mesi di età.
Nel caso le cocorite fossero acquistate da un allevatore, potrai informarti su come i loro genitori le hanno allevate: dei pulli cresciuti adeguatamente saranno a loro volta dei buoni genitori.
Infine ricordati che è molto importante assicurarsi che le cocorite si accettino a vicenda e abbiano il desiderio di accoppiarsi tra loro, può capitare infatti che due cocorite non vogliano formare una coppia.
Preparazione delle cocorite all’accoppiamento
In generale, la riproduzione tende ad essere stressante per le femmine di cocorita in quanto devono deporre le uova. Inoltre, dopo la schiusa delle uova, allevare i pulli comporta stress sia fisici che mentali per entrambi i sessi, in quanto devono prepararli ad affrontare i pericoli futuri. Non è possibile addestrare le cocorite a riprodursi, puoi però perderti cura di loro fornendo una dieta salutare e un ambiente privo di stress.
Nel periodo dell’accoppiamento è sempre bene fornire calcio supplementare in quanto è necessario alla femmina per creare le uova; in caso contrario l’organismo prenderà il calcio di cui ha bisogno direttamente dalle ossa, influendo negativamente sulla salute e rendendo la cocorita debole. È anche buona cosa fornire alle femmine integratori vitaminici nel periodo di accoppiamento, oltre che ad abbondanti quantità di acqua per entrambi.
Preparare un ambiente confortevole per le cocorite
È molto importante eliminare tutte le fonti di stress dall’ambiente delle cocorite che si vogliono far accoppiare. Questo perché riducendo il livello di stress si rinforza il sistema immunitario dei pappagallini e li rende sia mentalmente che fisicamente preparati all’allevamento.
Le fonti principali di stress per le cocorite sono tre: la luce, il movimento e il rumore.
Quando produci rumori forti e minacciosi, le tue cocorite si spaventano e diventano nervose; non posizionare la gabbia vicino alla TV per evitare che i pappagalli si spaventino quando il volume delle voci, della musica e degli effetti sonori si alza improvvisamente. Vien da sé che il posto migliore dove tenere la gabbia è un posto tranquillo.
Le cocorite al loro stato selvatico sono degli animali da preda e di conseguenza, poiché per natura sono sempre all’erta, anche i movimenti improvvisi potrebbero spaventarle; questo è un altro buon motivo per cui devi tenere in un luogo tranquillo la gabbia delle cocorite che vuoi far riprodurre.
Durante questo periodo le cocorite devono anche dormire più a lungo di quanto non faccia tu, per questo durante la notte la loro gabbia deve essere almeno in parte coperta, così da proteggere i pappagalli dalla luce. Infatti anche solo le luci di una macchina che passa all’esterno potrebbe disturbare il loro sonno profondo.
Nido per le cocorite e altre necessità per la riproduzione
Ci sono molte cose che devi fornire alle tue cocorite in vista della riproduzione, per assicurarti che siano in buone condizioni sia fisiche che mentali. Rendi loro disponibili cibo e acqua in quantità abbondanti, un nido per cocorite e attendi che la natura faccia il suo corso.
Le dimensioni del nido devono essere circa 12x12x16 cm e l’apertura deve essere di circa 4-5 cm, così da soddisfare l’istinto di protezione dei genitori; il nido deve avere inoltre una concavità sul fondo che impedisce alle uova di rotolare e successivamente aiuterà i pulli a rimanere al centro. È importante inoltre che vi siano due piccoli posatoi, uno all’esterno e uno all’interno del nido. Prima di essere sistemato dentro la gabbia, il nido deve essere disinfettato e pulito con cura, questa sarà l’ultima volta che lo toccherai fino alla fine del periodo di riproduzione.
Le cocorite non hanno bisogno di materiale per la nidificazione e il nido deve essere posizionato in una zona riparata della gabbia dove non è esposto alla luce diretta del sole.
È inoltre necessario fornire ossa di seppia e blocchi di minerali che forniscono calcio e minerali necessari alle cocorite femmine per la deposizione delle uova.
Accoppiamento delle cocorite
La cocorita maschio si accoppia solo quando la femmina è pronta, fino ad allora il maschio passa molto tempo a corteggiarla; l’unica cosa che devi fare è dar loro spazio e tempo perché il corteggiamento abbia luogo e si crei un legame tra loro.
Una volta che la femmina sarà pronta lo segnalerà piegandosi sul posatoio e allargando le ali, il maschio le salta poi sul dorso e la copre con le ali come se la stesse abbracciando. Perché la fecondazione avvenga, dovrà passare un po’ di tempo.
Deposizione e schiusa delle uova
Se sei certo che le tue cocorite si siano accoppiate, allora assicurati che la femmina deponga le uova tra 10-14 giorni dopo l’accoppiamento; le cocorite depongono in genere 3-4 uova per covata, ma a volte ne possono deporre anche una decina. Una volta che avrà terminato di deporle, la femmina si siederà su di esse.
Dopo 18 giorni di incubazione le uova iniziano a schiudersi ed escono i pulli. Dopo la schiusa delle uova, la cocorita femmina si prende cura dei suoi piccoli da sola, permettendo a volte anche al maschio di prendersi cura di loro. I primi giorni i pulli vengono nutriti direttamente dalla madre.
Dopo che i pulli sono nati, il nido si riempirà velocemente di escrementi, dovrai quindi prenderti l’impegno di pulirlo regolarmente per evitare che si crei un ambiente malsano. Fallo quando la femmina esce per mangiare, rimuovendo i pulli e accomodandoli in un piccolo contenitore foderato con morbida carta assorbente; a questo punto gratta via gli escrementi dal fondo del nido e puliscilo con cura. Rimetti infine con delicatezza i pulli nel nido. Cerca di svolgere queste operazioni nel minor tempo possibile, eventualmente coprendo prima l’entrata in modo che la madre non entri per beccarti.
Sviluppo e allevamento dei pulli di cocorita
Appena nati, i pulli sono altriciali, ovvero nudi, ciechi e indifesi; dopo 10 giorni le piume del corpo iniziano a crescere e i pappagallini iniziano ad aprire gli occhi. Dopo poche settimane i pulli imparano a muoversi usando i loro corpi ed emettono lamenti a squarciagola. A circa 4-5 settimane di vita le piccole cocorite escono dal nido e cercano di nutrirsi da sole.
Se vuoi addomesticare i pappagallini, aspetta fino a due settimane di vita, dopodiché interagisci con loro per 10 minuti ogni giorno, ma assicurati prima che le tue mani siano calde e pulite; devi inoltre coprire gli occhi del pullo in modo da proteggerli dalla luce intensa finché sono ancora abituati all’oscurità all’interno del nido.
Dopo quattro settimane i pulli usciranno impazientemente dal loro nido. Ricordati che non devi separarli dai loro genitori fino a quando non iniziano a mangiare da soli: è sempre bene che solo una persona esperta si prenda la responsabilità di svezzare dei pulli. Alcuni allevatori vendono senza troppi problemi pulli ancora da svezzare, ma personalmente ritengo sia una scelta irresponsabile che mette in pericolo la salute e la vita dei pappagallini.
Conclusioni
Siamo giunti alla fine di questa guida che mi auguro ti sia stata utile, se non l’hai ancora fatto ti invito a leggere anche la nostra scheda informativa sulle cocorite. Ora non mi rimane altro che augurarti buona fortuna nel far riprodurre le tue cocorite e mi raccomando, tratta bene i tuoi pappagallini!