Come vive il cenerino in natura
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Ordine: Psittaciformes
- Famiglia: Psittacidae
- Sottofamiglia: Psittacinae
- Genere: Psittacus
- Specie: P. erithacus
Endangered (In Pericolo)
Habitat e distribuzione
I cenerini abitano la cintura di foresta dell’Africa centrale e occidentale, compresa l’Isola di Principe (Golfo di Guinea). Nell’Africa occidentale si trovano nei paesi costieri come Sierra Leone, Ghana e Costa d’Avorio.
Le due sottospecie di Cenerino abitano diverse aree: il cenerino africano del Congo vive in un’area che si estende dal Kenya fino al confine orientale della Costa d’Avorio, comprese le popolazioni insulari. Il cenerino di Timneh popola invece dal confine orientale della Costa d’Avorio alla Guinea-Bissau.
L’habitat del pappagallo cenerino è solitamente costituito dalle umide foreste di pianura, anche se si può trovare fino a 2200 m di altitudine nella parte orientale del suo areale. Questi pappagalli sono comunemente visti ai margini dei boschi, nelle radure, foreste a galleria, mangrovie, savane boschive, aree coltivate e giardini.
I cenerini si recano spesso nelle aree aperte adiacenti ai boschi, si appollaiano sugli alberi vicini all’acqua e a volte preferiscono appollaiarsi sulle isole nei fiumi. Sfruttano gli alberi anche per la nidificazione, creando i propri nidi nelle cavità, a volte scegliendo i siti abbandonati da altri uccelli, come i picchi.
Le specie che vivono in Africa occidentale effettuano movimenti stagionali lontano dalle zone più aride durante la stagione secca.
Comportamento
I cenerini che vivono in natura sono molto timidi e raramente permettono agli esseri umani di avvicinarli. Sono anche uccelli altamente sociali e nidificano in grandi gruppi, anche se le famiglie numerose occupano il proprio albero di nidificazione.
Spesso sono visti appollaiati in grandi stormi che vocalizzano rumorosamente durante la mattina, la sera e durante il volo. Questi stormi sono composti di soli pappagalli cenerini, a differenza di altri pappagalli che si trovano spesso in gruppi misti. Durante il giorno gli stormi di dividono in gruppi più piccoli e volano per lunghe distanze per foraggiare. Spesso questi pappagalli rimangono appollaiati su alberi vicino a fonti d’acqua e si pensa che preferiscano appollaiarsi sulle isole nei fiumi.
Gli esemplari giovani rimangono con il loro gruppo famigliare per un lungo periodo di tempo, fino a diversi anni, e socializzano con gli altri pappagalli della loro età. Dei giovani pappagalli cenerini si prendono cura gli uccelli più anziani, fino a quando non sono sufficientemente preparati e abbastanza grandi per diventare membri indipendenti dello stormo. Sono stati registrati comportamenti volti al compiacimento dei pappagalli più anziani.
Un cenerino che vive in natura deve acquisire una certo numero di abilità complesse: distinguere le piante alimentari commestibili da quelle tossiche, come difendere il territorio, come riconoscere ed evitare i predatori, come trovare acqua potabile e come ricongiungersi alla sua famiglia dopo essersi separati. Inoltre un cenerino deve imparare a sviluppare i comportamenti specifici a certi ruoli, come competere per i siti di nidificazione e difenderli, e come crescere la propria prole.
Studi hanno rivelato che il pappagallo cenerino possiede una cognizione complessa ed è considerato uno degli animali più intelligenti del mondo.
Riproduzione
La riproduzione avviene in ampie colonie in cui ogni coppia occupa il proprio albero. Gli individui scelgono i compagni con cura e formano un legame monogamo permanente che ha inizio con la maturità sessuale, a 3-5 anni di età.
Pochi dettagli sono noti circa il corteggiamento in natura, ma sono stati osservati esibizioni in volo attorno ai siti di nidificazione. I maschi nutrono la propria compagna ed entrambi fischiano leggere note monotòne; la femmina poi dormirà nella cavità in cui si trova il nido mentre il maschio fa la guardia.
La stagione riproduttiva varia a seconda della zona, ma sembra coincidere con la stagione secca; il cenerino si riproduce una o due volte l’anno. Le femmine depongono da tre a cinque uova dalla forma tondeggianti, a intervalli di 2-5 giorni; si dedicano poi alla cova, mentre il maschio spetta il compito di procurare il cibo. La cova dura circa 30 giorni e i pulli escono dal nido a 12 settimane di vita.
Dopo che i giovani escono dal nido, entrambi i genitori li nutrono, crescono e proteggono, fino a che non raggiungono l’indipendenza.
Conservazione
I pappagalli cenerini sono prede degli avvoltoi delle palme, ma anche diverse specie di falchi cacciano questi pappagalli, sia gli adulti che i pulcini. Le scimmie predano le uova e i pulli nei nidi. Mentre foraggia a terra il Cenerino è vulnerabile ai predatori terrestri.
Quella del cenerino è considerata una specie a rischio a causa di una recente analisi, la quale suggerisce che viene catturato fino al 21% della popolazione mondiale ogni anno. La quota per pappagalli cenerini nella Repubblica Democratica del Congo è di 5000, 4000 in Congo e 250 in Gabon. Purtroppo non esiste nessuna legge che ne proibisce la cattura e il commercio.
Questi pappagalli sono colpiti dalla distruzione degli habitat naturali, l’uso indiscriminato di pesticidi e la caccia da parte degli abitanti locali. La cattura per il commercio degli uccelli selvatici è una delle principali cause del declino delle popolazioni dei pappagalli cenerini.
Nella Lista Rossa 2016 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) i pappagalli cenerini sono classificati come EN (In Pericolo).
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