Pappagallo cenerino (Psittacus erithacus) addomesticato
- Nome: cenerino (Psittacus erithacus)
- Lunghezza media: 33 cm
- Peso: 400 g
- Quanto vive: in media tra i 50 e i 70 anni, può anche superare questa soglia di età
- Origini: Africa occidentale e centrale
- Quante uova depone: 2-3
- Tempo di incubazione: 28-30 giorni
- Età di involo: 11-12 settimane
- Raggiungimento della maturità sessuale: 4-6 anni
- Rumorosità: moderatamente rumoroso
- Carattere: molto intelligente e curioso, sensibile. Compagno devoto e fedele ma poco propenso alle coccole
- Abilità: straordinarie capacità di parlare e imitare i suoni, nonché di risolvere problemi complessi. Può sviluppare un vocabolario eccezionale
- Bisogno di attenzioni: estremamente bisognoso, necessita di un ambiente stimolante e adeguato alle sue doti e interazioni frequenti col suo proprietario. Ha bisogno anche di passare molto tempo fuori dalla gabbia
- Cosa mangia: ottimale una dieta a base di estrusi (75-80%) integrata con verdure (specialmente con alto contenuto di beta-carotene) e frutta fresca; semi in piccole quantità. Per dettagli leggi la sezione Alimentazione
- Prezzo indicativo: da 700€ a 1200€
Aspetto e Caratteristiche Fisiche
Il cenerino (Psittacus erithacus) è un pappagallo di taglia medio-grande dal colore grigio polveroso, a prima vista quasi simile a un piccione. Guardando più accuratamente però si può notare una splendida coda rosso brillante, occhi arancioni dallo sguardo intelligente e un fantastico piumaggio con un pattern a smerlo.
Esistono due sottospecie del Psittacus erithacus, il cenerino africano del Congo (Psittacus erithacus erithacus) e il cenerino timneh (Psittacus erithacus timneh).
Carattere e Comportamento
I pappagalli cenerini sono uccelli dal carattere complesso, molto sensibili e piuttosto bisognosi, per questo non adatti a chi ha poca esperienza. La loro sviluppata intelligenza inoltre può portare a problemi comportamentali se non vengono dati loro gli stimoli e l’ambiente di cui hanno bisogno.
Il Psittacus erithacus può essere amorevole e giocoso ma diventare esigente e scontroso il momento successivo. In quanto pappagallo abitudinario e molto sensibile riguardo a ciò che accade nell’ambiente attorno ad esso, tu come suo compagno devi rimanere in sintonia con i suoi bisogno e desideri.
Quando non sono provvisti di un ambiente stimolante, i cenerini possono diventare nervosi, impauriti e inclini all’autodeplumazione. Una volta che questi problemi si presentano è difficile risolverli e la soluzione migliore è quella di prevenirli prendendosi cura adeguatamente del proprio pappagallo fin dall’inizio.
I cenerini sono pappagalli socievoli e in natura passano la maggior parte del tempo in grandi stormi; per questo un pappagallo cenerino solitario non sarà un pappagallo felice. Se per lavoro o altri motivi sarai fuori casa per lunghi periodi il tuo pappagallo durante questo tempo rimarrà solo, allora non è il pappagallo giusto per te.
Nonostante il carattere socievole e la necessità di tantissime attenzioni, i cenerini non sono molto propensi a essere coccolati. Tollerano qualche grattino alla testa e qualche coccola ma non apprezzano il contatto fisico intenso, ma sono molto felici di imparare esercizi che stimolano la mente e il corpo in compagnia del proprio compagno umano o di interagire con altri cenerini.
Come comunica il cenerino
Imparare a comprendere e conoscere il linguaggio del corpo di un pappagallo cenerino è fondamentale per sviluppare un rapporto di fiducia e una relazione duratura. Prenditi il tempo di osservare il cenerino mentre gioca, esplora e interagisce con persone, oggetti e ambiente: attraverso gli occhi, la postura e le reazioni ti farà capire molte cose sul suo stato d’animo e su ciò di cui ha bisogno o desidera.
Sbadigli e scuotimenti di testa
È normale che un cenerino scuota la testa o sbadigli: di solito significa semplicemente che è stanco e quello che vedi è un vero e proprio sbadiglio, ma in alcuni casi il motivo potrebbe essere che ha qualcosa bloccato in gola, come per esempio un seme o pezzo di cibo.
Digrignare il becco
A volte i cenerini strofinano la mandibola con la mascella producendo un lieve rumore: questo è un segno di contentezza e di solito lo si può osservare quando il pappagallo sta per addormentarsi.
Ringhio e penne appiattite
Se senti il tuo cenerino emettere un verso simile ad un ringhio, significa che è spaventato; assicurati che non ci sia niente che lo disturba e, quando trovi la causa del problema, eliminala. Un altro segnale che il pappagallo è spaventato, sono le penne appiattite sul corpo.
Occhi
I cenerini, così come altri pappagalli, sono capaci di controllare le loro iridi ed è possibile osservare le pupille dilatarsi e restringersi rapidamente: in inglese questo viene chiamato pinning.
Se il corpo del Psittacus erithacus è rilassato e le pupille si aprono e chiudono rapidamente, di solito significa che è interessato o concentrato verso qualcosa. Quando invece le piume sono gonfie e avviene un pinning ad occhi stretti, significa che il pappagallo è arrabbiato o spaventato e probabilmente beccherà se disturbato.
Rigurgito
Quando un pappagallo cenerino ondeggia la testa, allunga il collo e poi rigurgita, vuole dire che ti sta mostrando amore e affetto; questo è un comportamento tipico dei pappagalli, poiché in natura il rigurgito è il mezzo tramite cui nutrono i loro pulli ed è anche il modo in cui le coppie formano un legame.
Qualità e Abilità
Il cenerino è un pappagallo molto intelligente, tanto che alcuni esemplari hanno dimostrato, nello svolgere alcune attività, dei livelli cognitivi pari a quelli di un bambino di 4-6 anni.
Gran parte del fascino del Psittacus erithacus deriva dalle sue capacità di imitare la voce umana. È il migliore pappagallo parlante in assoluto (e assieme al merlo indiano è il miglior uccello parlante), in grado di ripetere parole e frasi anche dopo averle sentite solo una volta o due.
Una ricerca scientifica ha dimostrato che il pappagallo cenerino non è solo in grado di sviluppare un vocabolario eccezionale, ma anche di comprendere ciò che si sta dicendo.
Anche se si tratta di un pappagallo che sceglie di parlare piuttosto che strillare, è meglio non commettere l’errore di credere che non sia un animale rumoroso. I cenerini non sono chiassosi e insistenti come qualche specie del Sud America, ma proprio come i bambini piccoli hanno la reputazione di ripetere tutto ciò che sentono, ti conviene quindi stare attento a ciò tu o gli altri inquilini ripetete in presenza di questi uccelli.
Essi sono inoltre abili a imparare e ripetere qualsiasi suono piaccia loro, tra cui porte cigolanti, bip del computer o del microonde, allarmi antincendio e suonerie del telefono. Ancora una volta quindi, ti raccomando di stare attento ai suoni che il tuo cenerino udirà spesso, poiché una volta che un suono viene appreso sarà difficile o impossibile per il pappagallo “disimpararlo”.
Il cenerino più famoso al mondo, Alex, e la dottoressa Irene Pepperberg, potrebbero essere la ragione della popolarità di questa specie. Alex e Irene hanno lavorato assieme per 30 anni alla Brandeis University, fino alla sfortunata morte di questo sorprendente pappagallo a causa dell’arteriosclerosi.
Durante questa ricerca lunga tre decadi la dottoressa Pepperberg ha insegnato ad Alex a riconoscere e identificare oggetti, colori e forme. Alex poteva anche comprendere i concetti di uguale e diverso, categoria e poteva addirittura contare gli oggetti; era anche sulla buona strada per imparare compiti molto più complicati tra cui leggere.
I suoi compagni cenerini Griffin e Arthur stanno continuando a lavorare con la dottoressa Pepperberg con l’obiettivo di raggiungere il livello di Alex e andare anche oltre.
Cure e Bisogni
I pappagalli cenerini sono molto socievoli, per questo richiedono molte attenzioni e interazioni; la loro sviluppata intelligenza inoltre fa sì che questi uccelli necessitino di tantissimi stimoli sia all’interno che all’esterno della gabbia, un pappagallo annoiato infatti può sviluppare comportamenti indesiderati come aggressività e autolesionismo.
Giochi
Aspettati di dover passare diverse ore al giorno a interagire con il tuo cenerino, che si divertirà molto ad arrampicarsi, ottenere il cibo tramite ingegnosi giochi per il foraggiamento, partecipare a sessioni di addestramento e, come tutti i pappagalli, a rosicchiare e distruggere cose. Inoltre secondo quanto riportato da molte persone che possiedono un cenerino, questi pappagalli apprezzano il suono di una televisione o radio come sottofondo quando vengono lasciati soli.
Quando scegli un giocattolo per il tuo cenerino, assicurati che sia delle dimensioni appropriate per un pappagallo di taglia medio-grande, poiché quelli più piccoli non sono abbastanza resistenti e le piccole parti possono facilmente staccarsi e ed essere inghiottite. Guarda bene che non ci siano spigoli vivi e che i materiali utilizzati siano sicuri per i pappagalli. Cambia e ruota i giocattoli circa ogni due settimane per far sì che il pappagallo rimanga attivo e interessato.
Quando introduci un nuovo giocattolo fallo piano piano, in caso contrario il cenerino potrebbe farsi intimidire e non giocarci mai; se il giocattolo non è mai stato nella gabbia o nell’area gioco in cima, assicurati di essere visto giocare con esso prima di introdurlo. La naturale curiosità e il desiderio di vedere e conoscere tutto di questi pappagalli, incoraggerà il tuo amico pennuto ad andare a dare un’occhiata al nuovo gioco.
Vuoi un consiglio su quali giochi prendere? Leggi la nostra guida!
Fare il bagno
Fare il bagno è una parte importante per la salute, la qualità del piumaggio e la felicità di un Psittacus erithacus. Ogni pappagallo tuttavia è unico e alcuni possono essere spaventati o riluttanti all’idea di bagnarsi, se questo dovesse essere il tuo caso non costringerlo a fare il bagno.
Un buon consiglio è quello di ricordare che gli uccelli in natura si bagnano sotto la pioggia, quindi se il tuo pappagallo non ama fare il bagno puoi provare con un flacone spray e spruzzarlo leggermente con esso. Capirai subito se gli piace o no. Se il pappagallo continua ad essere restio, prova a farti vedere mentre bagni un po’ te stesso, sfruttando il suo desiderio di imitare per sentirsi parte della famiglia.
In ogni caso non esagerare e procedi con piccoli passi alla volta, la maggior parte dei problemi di sfiducia tra umano e pappagallo sono causati da proprietari che fanno troppe pressioni. Il tempo, la pazienza e la fiducia sono indispensabili per qualsiasi cosa tu faccia con il tuo pappagallo.
Ogni quanto tempo fare il bagno? Gli uccelli nel loro habitat naturale fanno il bagno ogni giorno, quindi se il tempo te lo consente rendi questa attività come parte della routine quotidiana, in caso contrario è sufficiente anche solo un buon bagno un paio di volte alla settimana. Ricordati inoltre che durante la muda il cenerino sentirà molto prurito a causa delle nuove penne che si sviluppano, quindi se possibile rendigli disponibile la possibilità di fare il bagno più spesso, te ne sarà molto grato.
Problemi di salute e malattie comuni
In natura l’istinto dei cenerini così come di molti altri uccelli è quello di nascondere i segni di malattia in modo da apparire sani ai predatori e al loro stormo. Questo istinto naturale rimane presente anche nei pappagalli addomesticati e nati in allevamento, che spesso nascondono i sintomi di malessere fino a quando le condizioni non sono davvero gravi. Sta a te essere attento e imparare a riconoscere quando c’è qualcosa che non va nel pappagallo.
Sintomi, malattie e patologie comuni nei cenerini
- Problemi di respirazione, depressione cronica, perdita di peso: questi sintomi possono essere causati da aspergillosi, infezioni batteriche, polmonite, carenze nutrizionali (ipovitaminosi A), inalazione di tossine.
- Perdita di peso e semi non digeriti negli escrementi: proventricolite dilatativa (PDD). Malattia terminale e contagiosa per altri uccelli.
- Autodeplumazione e automutilazione: questi comportamenti possono essere causati da problemi fisici e comportamentali. Il cenerino è un pappagallo molto intelligente e per questo tende ad annoiarsi facilmente se non correttamente stimolato.
- Cattivo stato del becco e delle penne: penne mancanti o deformi, così come un becco in cattivo stato, sono i tipici sintomi della PBFD, una malattia mortale e altamente contagiosa che si trasmette per via aerea.
- Becco o unghie molto lunghi: nei pappagalli il becco e le unghie crescono molto perché in natura vengono consumati mangiando, arrampicandosi e interagendo con l’ambiente. Se non fornisci dei buoni posatoi e giocattoli da distruggere al tuo cenerino, queste parti del corpo eccessivamente sviluppate gli renderanno difficile mangiare, arrampicarsi, camminare, rimanere appeso e prendersi cura del suo corpo. In caso succeda rivolgiti al veterinario per far tagliare e limare unghie e becco.
Questa lista riporta solo alcuni comuni esempi dei problemi di salute che può avere un pappagallo cenerino, per questo devi trovare un veterinario aviario di fiducia a cui chiedere informazioni e rivolgerti prontamente in caso di bisogno. Se noti qualcosa di sospetto, non perdere troppo tempo facendo foto, video e chiedendo aiuto nei gruppi online, magari cercando soluzioni fai-da-te per risparmiare soldi. Quello che ti serve è un professionista, non esitare a contattare il tuo veterinario!
Cosa mangia il cenerino?
I cenerini sono inclini alla carenza di vitamina A, vitamina D e calcio, così come sono proni all’obesità; per questi motivi traggono beneficio nel mangiare verdura ad alto contenuto di beta-carotene come le patate dolci cotte, le carote e il cavolo fresco per la vitamina A, mentre per la vitamina D fanno bene le verdure a foglia verde e l’esposizione alla luce solare (non troppo forte). Bisogna inoltre assolutamente evitare le diete a base di semi, i quali devono costituire solo una piccola parte dell’alimentazione di questi pappagalli.
Per i cenerini è ottimale una dieta equilibrata a base di estrusi (circa il 75-80%), che verrà poi completata con frutta, verdura e qualche seme, senza bisogno di aggiungere integratori di vitamine o minerali.
Fai mangiare al cenerino verdure arancioni, rosse e gialle come zucche, peperoni, carote e patate dolci poiché contengono vitamina A (essenziale per il sistema immunitario, i reni, la pelle e il piumaggio). Altre verdure, legumi e piante adatti all’alimentazione del cenerino sono anche cavolo, tarassaco, broccoli, pomodori, zucchine, jalapeño, cavolfiore, mais bietola, piselli, scarola, fagioli verdi e gialli, prezzemolo, cime di rapa, lenticchie e ceci.
Tra la frutta che può mangiare il cenerino troviamo invece meloni, kiwi, mele, manghi (senza buccia), papaye (senza buccia), uva, arance, mirtilli, more, lamponi, fragole, cocomeri, banane, ananas, ciliegie, pompelmi, mandarini, pesche, nettarine, fichi, noci di cocco, guava, frutti della passione, pere, fragole e melograni.
Il cenerino deve avere a disposizione una ciotola con acqua fresca e pulita ogni giorno, se hai dubbi sull’acqua del rubinetto usa acqua di sorgente in bottiglia, ovviamente mai acqua distillata.
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Alloggiamento
La gabbia è considerata da tutti i pappagalli come un rifugio dove si sentono al sicuro e protetti.
Le dimensione adatte per la gabbia di un cenerino sono di minimo 90x60x120 cm e la spaziatura tra le sbarre deve essere compresa tra 1,9 e 2,5 cm; questo è il minimo indispensabile, ma vale sempre la regola che più una gabbia è grande e meglio è. Un’altra regola generica per stabilire se le dimensioni sono adatte, è che la gabbia deve essere abbastanza spaziosa da impedire che il cenerino sfreghi la coda sul fondo o sbatta le ali contro le pareti quando le distende.
È preferibile una gabbia con sbarre orizzontali perché aiutano il pappagallo ad arrampicarsi e sono da evitare invece le gabbie circolari.
Quando scegli la gabbia da comprare non andare troppo al risparmio e scegline una adatta e di qualità: costruita con acciaio inossidabile o con un metallo verniciato a polvere, assicurati che non siano state usate vernici potenzialmente tossiche; tra i metalli sicuri ci sono acciaio, ottone e cromo. Niente zinco perché è tossico! Ricordati inoltre che questi intelligenti pappagalli sono molto bravi a capire i meccanismi ed evadere, fai quindi in modo che le chiusure degli sportelli sia sicure.
Dai un’occhiata alla nostra guida se vuoi sapere quali trespoli e accessori mettere nella gabbia.
Anche il luogo in cui scegli di posizionare la gabbia è molto importante. I Psittacus erithacus sono uccelli sociali e amano stare in compagnia degli altri membri dello stormo, in questo caso te e gli altri eventuali componenti della famiglia; per questo è essenziale trovare una stanza visitata spesso come per esempio il salotto. Fai in modo però che almeno un lato sia contro la parete, così da far sentire sicuro il pappagallo. La gabbia deve essere inoltre collocata in una zona ben illuminata e priva di correnti d’aria, ma che offra anche un’area al riparo dalla luce diretta del sole.
Ora che hai scelto la gabbia devi anche prepararti a mantenerla pulita e in ordine, così da creare un ambiente confortevole per il cenerino ed evitare anche che si ammali. Per avere successo in questo compito leggi i nostri consigli per pulire la gabbia del pappagallo.
Comprare un cenerino
Pensaci bene prima di comprare un pappagallo cenerino, esserne il proprietario non è facile. Essi richiedono tanto amore, tempo, pazienza e lo sforzo di costruire un rapporto, non è la scelta migliore per una persona inesperta o al primo approccio con i pappagalli.
A partire da ottobre 2016 il cenerino è stato inserito nell’Appendice I della CITES e le Nazioni Unite hanno vietato il commercio dei pappagalli cenerini catturati dallo stato selvatico, a livello globale; sarà quindi possibile acquistare soltanto pappagalli cenerini certificati e nati negli allevamenti.
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