Come riconoscere il sesso della calopsitta
Uno degli animali riprodotti più frequentemente nelle nostre case è il piccolo volatile da gabbia, sia esso un canarino, un diamante mandarino o un pappagallo. Questo però comporta non solo consapevolezza, ma anche maggiore impegno, per garantire ai neo genitori e ai loro piccoletti di affrontare questo gioioso periodo in maniera adeguata.
In questa guida vi parleremo della riproduzione di una delle specie di pappagalli maggiormente diffuse nelle nostre abitazioni: la calopsitta (Nymphicus hollandicus).
Come riconoscere il sesso della calopsitta
Il riconoscimento del sesso di una calopsitta è più articolato. Spesso infatti a causa delle mutazioni del piumaggio gli animali non presentano caratteristiche fisiche evidenti che possano indicarne il sesso con certezza. Perciò si ricorre al sessaggio cosiddetto “per comportamento”.
Questa tecnica consiste nell’osservare il comportamento tenuto dagli animali, facendo particolare attenzione ad alcune caratteristiche. Il maschio è più vivace ed è il più incline ad apprendere motivetti o parole, cosa che la femmina riesce a fare molto di rado. Dunque se il vostro pappagallo fischietta motivetti continuamente oppure pronuncia parole, con molta probabilità sarà un maschio.
La femmina è più difficilmente distinguibile, infatti un maschio non sano oppure molto tranquillo potrebbe non canticchiare, lasciandoci pensare che il nostro pappagallino sia una pappagallina.
In questi casi si ricorre a 3 diverse possibili strade:
- Il sessaggio tramite DNA
- Il sessaggio in endoscopia fatto da un veterinario specializzato
- Il sessaggio tramite caratteristiche fisiche e di colorazione
Per quanto riguarda il primo basterà rivolgersi a un sito internet adeguato e spedirgli una piuma del vostro animale. Controllandone i geni vi diranno via mail il risultato dell’analisi.
Per il secondo basterà rivolgersi al proprio veterinario di fiducia specializzato in uccelli (mi raccomando, i veterinari specializzati in cani e gatti molto spesso non sanno curare e diagnosticare malattie negli uccelli!).
Ed eccoci arrivati al più complicato: il terzo. Se il vostro pappagallo è una mutazione ancestrale, dopo 10 mesi (fine della prima muda del piumaggio) il sesso di questo sarà visibilmente riconoscibile, difatti il maschio avrà una colorazione delle piume sul viso giallo chiaro mentre nella femmina saranno scure e sbiadite.
In caso di animali di una diversa mutazione si procederà capovolgendo l’animale e guardando se presenta più o meno queste caratteristiche: