Come vivono i Pionites in natura
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Aves
- Ordine: Psittaciformes
- Famiglia: Psittacidae
- Sottofamiglia: Arinae
- Genere: Pionites
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
STATO DI CONSERVAZIONE (Pionites leucogaster)Endangered (In Pericolo)
Habitat e distribuzione
I caicchi sono pappagalli nativi delle foreste pluviali a bassa quota del bacino dell’Orinoco e dell’Amazzonia. I naturalisti ipotizzano che questi pappagalli non si siano spostati da questo tipo di habitat perché non hanno la propensione a effettuare voli che coprano lunghe distanze.
Questa loro caratteristica è anche all’origine della netta separazione tra due specie di pappagallo caicco: il caicco ventre bianco si trova esclusivamente a sud del Rio delle Amazzoni, mentre il caicco testa nera si trova solamente a nord del medesimo fiume. Le due specie si incontrano solamente nell’area più occidentale del loro habitat, dove il fiume è più stretto; tuttavia, in quest’area è presente una cresta delle Ande che li separa e li divide nuovamente.
Comportamento
I caicchi sono pappagalli molto sociali. Allo stato selvatico è possibile osservarli in coppie o in stormi che comprendono fino a 30 pappagalli, che emettono richiami durante il volo. Sia il caicco testanera, sia il caicco ventre bianco prediligono le chiome degli alberi e le foreste di pianura.
Riproduzione
La stagione riproduttiva del caicco varia a seconda del territorio in cui questi pappagalli si trovano: in Venezuela, per esempio, comincia nel mese di aprile, mentre in Suriname si possono trovare uova nei nidi a ottobre.
I rituali di corteggiamento del caicco allo stato selvatico somigliano molto a quelli dello Zigolo Capinero, con la differenza che la stagione riproduttiva di quest’ultimo comincia a dicembre.
I caicchi nidificano nelle cavità degli alberi di grandi dimensioni a un’altezza di 30 metri dal suolo. Ciascuna covata è composta da due a quattro uova e il periodo di cova dura dai 25 ai 27 giorni.
Conservazione
La minaccia principale per i caicchi che vivono allo stato selvatico è l’attività umana. Durante la stagione secca, nella riserva amazzonica Cristalino si possono sviluppare incendi che impediscono agli uccelli di volare. Il fuoco e le operazioni di disboscamento sono in generale le minacce più gravi all’habitat dei caicchi, ma ce ne sono anche altre: infatti persone e fauna selvatica sempre più spesso sono in competizione per le medesime risorse alimentari.
Susan Moegenburg dell’Università del Vermont ha osservato che, quando gli uomini raccolgono enormi quantitativi di frutti dalle palme, i caicchi e gli altri animali frugivori devono andare altrove a trovare cibo. George Smith sottolinea invece che i caicchi spesso fanno incursione al mattino presto nei campi coltivati a risaie. Se piove o se c’è eccessiva rugiada, i caicchi si bagnano e non riescono più a volare; diventano quindi facili prede per le persone che abitano in quelle aree e che non esitano a nutrirsene.
Il fatto che i caicchi vengano predati dagli uomini porta a riflettere sulla minaccia dovuta alla povertà delle persone che vivono in Amazzonia, in particolar modo degli indigeni: queste persone, infatti, cacciano i pappagalli principalmente per ricavarne cibo, ma anche per le penne. Con le piume, infatti, creano una varietà di oggetti ornamentali che mettono poi in vendita. Mentre da un lato le popolazioni indigene dell’Amazzonia stanno nuovamente tornando ad aumentare di numero, dall’altro lato questo pone maggiore attenzione sul problema della conservazione delle risorse.
Ciononostante, le prospettive generali per la conservazione dei caicchi in natura sono ancora relativamente buone: diversi governi di Paesi latino-americani, in particolar modo quello brasiliano, hanno reso illegale tenere o vendere pappagalli e altre specie native del luogo. Queste leggi, tuttavia, vengono spesso aggirate. In ogni caso, comunque, c’è stata una presa di coscienza del grande valore dei pappagalli per l’ambiente naturale, e questo è un buon motivo per essere ottimisti per la conservazione delle specie di caicco.
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