Vampiro vero di Azara (Desmodus rotundus)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Mammalia
- Superordine: Laurasiatheria
- Ordine: Chiroptera
- Famiglia: Phyllostomidae
- Sottofamiglia: Desmodontinae
- Genere: Desmodus
- Specie: D.rotundus
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
Il vampiro vero di Azara (Desmodus rotundus) ha il pelo grigio-marrone, che diventa più chiaro sul ventre. Il muso è compatto e sembra gonfio e le orecchie sono a punta. L’apertura alare media è di 350-400 mm e la testa e la lunghezza del corpo e della testa è generalmente di 70-90 mm.
Il vampiro vero di Azara non ha la coda e la membrana tra le zampe posteriori, chiamata uropatagio, è ridotta. Le femmine di solito sono più grandi dei maschi. Questi pipistrelli possiedono un acuto senso dell’olfatto e grandi occhi.
I vampiri veri di Azara si sono altamente adattati al loro stile alimentare. La scatola cranica è grande e il rostro è ridotto, così da poter ospitare i grandi incisivi e canini affilati come rasoi. Nella lingua ci sono due scanalature laterali che si espandono e si contraggono man mano che il pipistrello si nutre. Anche gli arti sono specializzati: il pollice dell’ala è lungo e ben sviluppato, mentre le zampe posteriori sono forti.
Distribuzione e Habitat
Il vampiro vero di Azara si trova in Messico, Argentina e Cile. Il suo habitat è limitato ai climi caldi e può essere trovato sia nelle zone aride che umide delle aree tropicali e subtropicali. Questi pipistrelli possono vivere fino a 2400 metri di altitudine.
Questi pipistrelli di solito vivono in colonie il cui numero varia da 20 a 100 esemplari, anche se sono state segnalate colonie molto più grandi (fino a 5000). Questi pipistrelli si rifugiano in grotte moderatamente illuminate con fessure profonde e nelle cavità degli alberi. Si possono però trovare anche nei vecchi pozzi, pozzi minerari e negli edifici abbandonati. Spesso nei loro rifugi si sente un forte odore di ammoniaca a causato del sangue digerito che si accumula nelle fessure e sui pavimenti dei posatoi.
Comportamento
Gran parte del comportamento esibito da questi pipistrelli vampiri ruota intorno ai loro metodi per ottenere il cibo. I movimenti eseguiti quando sono a terra sono una parte critica nell’inseguimento e attacco della preda. A differenza di altre specie di pipistrelli, il vampiro vero di Azara può camminare, correre e saltare con le quattro zampe lungo il terreno. Il peso del pipistrello è sostenuto dai forti arti posteriori e dai pollici che si sono adattati allo scopo. Quando sono necessarie accelerazioni rapide, questo pipistrello si avvale di balzi e saltelli.
Questa specie è agile e furtiva. Di solito quando un pipistrello si avvicina alla sua preda, non atterra direttamente sull’animale, ma piuttosto, atterra vicino e cammina o saltella fino alla vittima, ignara della sua presenza. Quando l’ha raggiunta, si arrampica sulla preda e cerca un punto ideale da cui nutrirsi. Il vampiro vero di Azara solito si arrampica andando a ritroso o leggermente di lato, ed è sempre molto attento durante la salita. Quando si sposta cammina con passi leggeri e delicati per evitare di essere individuato. Una volta che viene scelto il punto da cui nutrirsi, il pipistrello effettua un’incisione di 3 millimetri sulla pelle pelle e succhia il sangue dalla ferita. Il morso è relativamente indolore e raramente la vittima si sveglia dal sonno.
Prontezza di riflessi e movimenti agili sono qualità importanti quando si rende necessario affrontare le reazioni imprevedibili di alcune grandi prede, come il bestiame. Balzi e salti sono una delle principali tecniche di elusione del vampiro vero di Azara: questo pipistrello ha infatti la capacità di saltare in avanti, indietro e lateralmente. Questi movimenti garantiscono un rapido modo di evitare zoccoli, calci, colpi di coda e anche altri predatori come gufi e serpenti.
I salti sono utilizzati anche per prendere il volo. In particolare, dopo un pasto abbondante, un pipistrello potrebbe non essere in grado di prendere il volo direttamente da terra: saltare permette al Vampiro vero di Azara di staccarsi dal suolo anche se appesantito dal pasto. Questa è l’unica specie di pipistrello in grado di lanciarsi in volo quasi verticalmente partendo da una superficie orizzontale.
Il vampiro vero di Azara è un animale sociale che caccia e vive in stormo, e vive in colonie composte sia da maschi che da femmine. In cattività sono state osservate gerarchie di dominanza basate sull’accesso al cibo, ma non ci sono sufficienti prove che comprovino delle gerarchie complesse in natura.
Curiosamente, i legami più stretti si creano tra diverse femmine o femmine e la loro prole; i maschi adulti non formano stretti legami sociali all’interno dello stormo. Le femmine frequentano più posatoi rispetto ai maschi, creando legami in molti luoghi diversi. Le unioni tra le femmine vengono mantenute nel corso di molti anni.
Nonostante nella maggior parte dei casi ognuno di questi pipistrelli si prenda cura di sé, le cure reciproche sono una parte importante del comportamento del vampiro vero di Azara. Di solito queste attenzioni, che riguardano più la condivisione del cibo rispetto alla rimozione degli ectoparassiti, si verificano tra le femmine e la loro prole, ma anche tra femmine adulte.
I giovani pipistrelli non manifestano un comportamento aggressivo, anche se giocano e lottano con altri giovani. Al fine di evitare scontri con gli esemplari adulti in un posatoio o in un rifugio, i pipistrelli giovani si esibiscono in gesti di pacificazione: un’ala viene piegata e sollevata e il corpo si piega da un lato.
Le vocalizzazioni sono più comuni tra madri e figli. Sono stati registrati degli strilli, la cui frequenza varia da 6 a 12 kHz, emessi dai piccoli pipistrelli durante la condivisione del cibo. Questi richiami vengono usati anche quando uno dei piccoli sta cercando di trovare sua madre. Anche il tocco e i segnali chimici probabilmente giocano un ruolo importante nella comunicazione.
I vampiri veri di Azara usano l’ecolocalizzazione e la vista per orientarsi e trovare le prede. Per l’identificazione dalla preda possono essere utilizzati anche l’olfatto e l’udito.
Alimentazione
Il vampiro vero di Azara si nutre esclusivamente del sangue di altri vertebrati, il che lo rende obbligatoriamente un parassita. In natura questi pipistrelli si nutrono per lo più di bestiame, che si trova in abbondanza, ma tra le loro prede figurano anche animali selvatici ed esseri umani. In cattività sono stati visti nutrirsi anche di serpenti, lucertole, rospi, coccodrilli e tartarughe.
I ricercatori hanno isolato un anticoagulante nella saliva dei pipistrelli vampiri chiamato draculina. L’anticoagulante è una glicoproteina che impedisce alle ferite di coagularsi, in modo che il pipistrello possa continuare a succhiare il sangue dalla sua preda.
Riproduzione
I maschi competono per lo spazio nei luoghi di riposo in cui sono presenti anche delle femmine. Quando vi sono più maschi in un posatoio, ognuno di essi difende una piccola parte dell’area dai suoi rivali. È stato osservato che i maschi che si riposano in un albero difendono attivamente il loro territorio da altri maschi vaganti. La difesa spesso comporta inseguimenti, spinte e lotte, le quali includono morsi e colpi dati con le ali.
L’accoppiamento inizia con un maschio che si arrampica sulla schiena di una femmina, afferrandone le ali piegate con le sue e tenendo stretta la parte posteriore del collo con la bocca. L’accoppiamento dura tre o quattro minuti.
Gli studiosi ritengono che il vampiro vero di Azara sia sessualmente attivo durante tutto l’anno. Anche se i giovani possono nascere in qualsiasi periodo dell’anno, le nascite hanno dei picchi tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre. La maggior parte delle femmine gravide invece, sono state osservate durante la stagione delle piogge in Messico e Costa Rica. Generalmente affrontano una gravidanza all’anno, ma in alcuni casi anche di più. Il periodo di gestazione è di circa sette mesi. Di solito viene generato solo un solo cucciolo, ma a volte nascono due gemelli.
I neonati sono ben sviluppati e, alla nascita, pesano tra i 5 e i 7 grammi. Per il primo mese, il piccolo si ciba strettamente di latte materno e durante questo periodo il loro peso raddoppia. Durante il secondo mese di vita, ai piccoli pipistrelli viene offerto per la prima volta del sangue dalla madre, che lo rigurgita e, a quattro mesi di vita, iniziano ad accompagnarla durante la caccia. Questa rapida crescita vede il suo completamento dopo cinque mesi di vita.
Ruolo nell’ecosistema
Le ricerche effettuate sugli agenti anticoagulanti presenti nella saliva del Vampiro vero di Azara, possono migliorare il trattamento medico di alcune lesioni e malattie. Il guano può essere raccolto e utilizzato come fertilizzante.
Il morso del vampiro vero di Azara può causare infezioni e trasmettere malattie che esso trasporta. Le infezioni possono diffondersi rapidamente e causare la morte. Questo pipistrello trasmette la rabbia sia agli esseri umani che agli animali domestici. Le perdite subite dall’industria del bestiame in America Latina ammontano a molti milioni di dollari ogni anno.
I vampiri veri di Azara sono stati la fonte di molti miti e superstizioni in tutto il mondo. Gli europei hanno tradizionalmente associato i pipistrelli con il diavolo che, nelle raffigurazioni europee, ha spesso ali di pipistrello. I persiani e i cinesi, d’altra parte, hanno scelto di rappresentare questi mammiferi volanti in una luce diversa: il pipistrello è infatti un simbolo di longevità e felicità nelle storie e leggende tradizionali.
Conservazione
L’aspettativa di vita del vampiro vero di Azara può arrivare fino a 12 anni.
La popolazione di questi pipistrelli è aumentata grazie all’introduzione di bestiame nel Sud America, che gli ha fornito una nuova e abbondante fonte di cibo.
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