Pipistrello dalla Coda Libera Brasiliano (Tadarida brasiliensis)
- Dominio: Eukaryota
- Regno: Animalia
- Phylum: Chordata
- Classe: Mammalia
- Superordine: Laurasiatheria
- Ordine: Chiroptera
- Sottordine: Microchiroptera
- Famiglia: Molossidae
- Sottofamiglia: Molossinae
- Genere: Tadarida
- Specie: T.brasiliensis
Least Concearn (Minor Preoccupazione)
Descrizione – Identificazione
Con una pelliccia marrone e grandi orecchie, il pipistrello dalla coda libera brasiliano (Tadarida brasiliensis) è un pipistrello di medie dimensioni e possiede un distintivo muso corto il cui labbro superiore è rugoso. I pipistrelli dalla coda libera, che comprendono i generi Tadarida, Eumops e Nyctinomops, sono più facilmente riconoscibili per la loro coda lunga e tozza che estende per più della metà oltre l’uropatagio.
Questi pipistrelli possiedono zampe potenti e possono arrampicarsi con facilità. Le loro ali a punta, lunghe e strette, li rendono particolarmente adatti a un volo diretto e rapido; essi infatti, con una velocità registrata di ben 162 km/h, detengono il record di animali più veloci in volo piano, rubato al rondone eurasiatico (Apus apus).
Come anche altri pipistrelli che vivono in habitat dal clima temperato, anche il pipistrello dalla coda libera brasiliano trae vantaggio dal torpore diurno per conservare l’energia e, al sopraggiungere del freddo, può andare in letargo.
Le dimensioni degli adulti variano da 79 a 98 mm di lunghezza, con una coda che misura da 31 a 41 mm; la massa corporea varia stagionalmente e in base all’età: gli adulti in genere pesano 7-12 g. Le orecchie sono lunghe da 8 a 15 mm, mentre gli avambracci variano da 37 a 41 mm; la parte posteriore dei piedi misura da 6 a 9 mm.
Distribuzione e Habitat
Il pipistrello dalla coda libera brasiliano è un membro di uno dei generi di pipistrelli più diffusi nel Nord e Sud America. Non sono ancora stati portati a termine studi approfonditi sulla distribuzione di questi pipistrelli, in particolare nel Sud America, tuttavia essi sono stati trovati nella gran parte degli Stati Uniti, Messico, America Centrale e Sud-Ovest dell’America del Sud, tra cui il Brasile, il Cile e l’Argentina. Negli Stati Uniti il Tadarida brasiliensis si trova dall’Oregon meridionale al Nevada, verso Est nella North Carolina e verso Sud-Ovest in Virginia.
I pipistrelli a coda libera brasiliani utilizzano una varietà di rifugi diversi, tra cui grotte e strutture artificiali come ponti e soffitte. Le grotte con spazi grandi e soffitti alti sono gli habitat primari in cui questi pipistrelli si appollaiano, ma a questo scopo vengono utilizzati anche alberi cavi.
I posatoi sono utilizzati per la nidificazione, l’allevamento e l’interazione tra gli individui.
Comportamento
I pipistrelli dalla coda libera brasiliani iniziano a foraggiare dopo il tramonto e si cibano per tutta la notte; essi possono volare per più di 50 chilometri per giungere a una zona di foraggiamento.
Il loro stile di volo è semplice e diritto e, tra le specie di pipistrelli, detengono il record per il volo a quota più alta mai registrato, che supera i 3300 metri. I pipistrelli dalla coda libera brasiliani sono anche in grado di volare per lunghe distanze, permettendo loro di foraggiare su vaste aree e di migrare stagionalmente.
Le osservazioni effettuate in una miniera del Colorado hanno documentato che gli esemplari di pipistrello dalla coda libera brasiliano sono più attivi nella tarda mattinata e nel pomeriggio durante i mesi che vanno da giugno a settembre, attività data dall’alimentazione e dalla ricerca di un rifugio. Anche le condizioni meteorologiche possono però influenzare la loro attività: il clima caldo stimola una maggiore attività, che è invece minore nella stagione fredda.
Durante le ore di veglia, questi pipistrelli emettono richiami, squittiscono e si muovono. Sono animali sociali che vivono in grandi colonie.
Il pipistrello dalla coda libera brasiliano utilizza l’ecolocalizzazione come principale modalità di percezione per la navigazione e la rilevazione delle prede. Mentre si sposta emette delle brevi e costanti frequenze sonore fino a che non viene rilevato cibo o un altro oggetto, a questo punto le frequenze emesse diverranno modulate tra i 75 e i 40 kHz. La normale frequenza varia tra i 49 e i 70 kHz, ma può scendere a 25-40 kHz quando degli oggetti incrociano il percorso di volo di questi mammiferi volanti.
I partner sessuali e il riconoscimento tra individui della stessa specie sono determinati attraverso l’utilizzo dell’ecolocalizzazione e attraverso segnali chimici, visivi e acustici.
Le femmine non si appollaiano assieme alla loro prole e devono ritrovarla attraverso l’odore e il riconoscimento dei suoni.
Alimentazione
La dieta del pipistrello dalla coda libera brasiliano è composta da insetti che vengono cacciati tramite l’ecolocalizzazione. Essa varia a seconda dell’area geografica in cui si trovano, ma include soprattutto falene (Lepidoptera), coleotteri (Coleoptera), libellule (Odonata), mosche (Diptera), Rincoti (Hemiptera) e vespe, api e formiche (Hymenoptera).
La dieta è influenzata dall’abbondanza di prede, dalle condizioni meteorologiche, dalle necessità metaboliche e l’illuminazione lunare, tutti fattori che possono alterare la disponibilità di cibo.
I pipistrelli dalla coda libera brasiliani cacciano le loro prede mentre sono anch’essi in volo.
Riproduzione
Le femmine si riuniscono in gran numero nei rifugi dedicati alla maternità e situati nelle caverne, mentre i gruppi più piccoli possono essere trovati in alberi, ponti, edifici e altre strutture artificiali.
Il comportamento del maschio di pipistrello dalla coda libera brasiliano varia durante tutto l’anno in base alla stagione riproduttiva. Essi emettono richiami e marcano territori al fine di attrarre potenziali compagne; entrambi i sessi si chiamano l’un l’altro, scegliendo un compagno e, una volta trovato, si allontanano dal gruppo.
Il maschio sale sulla schiena della femmina e le morde il collo per mantenersi in posizione, dopodiché l’accoppiamento avviene in modo aggressivo, con il maschio che limita i movimenti della femmina afferrandone il collo, la mandibola o l’orecchio; durante l’accoppiamento entrambi si richiamano a vicenda. Alcuni pipistrelli dalla coda libera si accoppiano più volte, passando da compagno a compagno.
I maschi raggiungono la maturità in circa due anni, mentre le femmine in nove mesi. I pipistrelli dalla coda libera brasiliani sono monoestrali e le femmine hanno un ciclo estrale annuale della durata di circa cinque settimane durante l’ovulazione, che si verifica in primavera. L’attività sessuale maschile coincide con la fertilità primaverile della femmina.
Le femmine di solito danno vita a un unico figlio dopo 11-12 settimane di gestazione. I parti avvengono a testa in giù e durano circa 90 secondi. Occorrono poi altri 10-15 minuti perché il neonato riesca a trovare un capezzolo da cui nutrirsi.
Poiché le madri non si appollaiano con la loro prole, ma li lasciano assieme a un grande gruppo di cuccioli, esse devono individuare la propria prole attraverso una serie di richiami e gli odori prodotti dai cuccioli. Ricercatori hanno scoperto che l’odore delle madri viene impresso nei piccoli durante le prime fasi di sviluppo, tuttavia essi cercheranno di attaccarsi a qualsiasi femmina che passi nel gruppo per essere nutriti.
I giovani pipistrelli vengono nutriti quotidianamente. Essi raggiungono le dimensioni degli adulti, sono svezzati e diventano indipendenti in un periodo che va dalle 4 alle 7 settimane dopo la nascita. Le femmine di questa specie di pipistrelli producono il latte con il più alto contenuto di grassi di qualsiasi pipistrello; il loro latte infatti con il suo 28% di grassi permette ai cuccioli di crescere in tempi relativamente brevi.
Ruolo nell’ecosistema
I pipistrelli dalla coda libera brasiliani sono noti anche come pipistrelli da guano, i loro escrementi infatti si possono accumulare nei posatoi fino a raggiungere grandissime quantità di guano. Esso può essere raccolto per essere utilizzato come fertilizzante o come componente per la polvere da sparo, ma può anche rappresentare un rischio per la salute in quanto aiuta la diffusione di malattie che si trasmettono attraverso l’aria (esempio l’istoplasmosi). Durante l’estate il rischio di trasmissione di malattie peggiora, questo a causa delle temperature più elevate e dei movimenti all’interno delle grotte che generano nuvole di polvere.
Il pipistrello dalla coda libera brasiliano ospita sia ectoparassiti che endoparassiti. Gli individui che fanno parte di una colonia sono a più alto rischio di essere soggetti a parassiti rispetto a quelli che si trovano in rifugi più piccoli. Le infezioni da acari, zecche, pulci e coleotteri sono comuni tra questi mammiferi, e possono fungere da vettori per altre malattie. Per esempio l’acaro Microtrombicula merrihewi colpisce le vie nasali dei pipistrelli dalla coda libera brasiliani, mentre altri parassiti influenzano il flusso sanguigno e il sistema digestivo.
Questi pipistrelli, come anche gli altri mammiferi, ospitano anche il virus della rabbia e almeno altri cinque virus noti, come per esempio il Rio Bravo virus, quello dell’encefalite di Saint-Louis, dell’encefalite equina dell’Est e dell’encefalite giapponese.
Durante i mesi estivi, i pipistrelli dalla coda libera brasiliani influenzano significativamente le popolazioni di insetti locali, mangiando grandi quantità di insetti ogni notte: questo rende la loro salvaguardia importante sia per l’agricoltura che per la salute umana, in quanto si nutrono di parassiti agricoli e vettori di malattie.
Essi hanno un grande impatto economico positivo sul settore agricolo, tuttavia i parassiti agricoli di cui si nutrono sono spesso esposti ai pesticidi che, indirettamente, possono portare alla diminuzione della popolazione di pipistrelli.
Conservazione
I predatori del pipistrello dalla coda libera brasiliano comprendono diversi uccelli rapaci, come ad esempio la poiana della Giamaica (Buteo jamaicensis), il gheppio americano (Falco sparverius), il gufo della Virginia (Bubo virginianus), il barbagianni comune (Tyto alba) e il nibbio del Mississipi (Ictinia unita).
Tra i predatori mammiferi troviamo invece l’opossum della Virginia (Didelphis virginiana), la moffetta comune (Mephitis mephitis) e i procioni, tra cui il Procyon lotor che attacca i pipistrelli mentre si trovano nei rifugi. Anche i serpenti predano questi pipistrelli mentre si trovano in un posatoio: tra le specie predatrici troviamo il Masticophis flagello e il serpente corallo comune (Micrurus fulvius).
La predazione del pipistrello dalla coda libera brasiliano risulta comunque rara, infatti il numero di pipistrelli morti per questa causa è molto basso rispetto alla loro popolazione totale, che conta circa 100 milioni di individui.
Le popolazioni di Tadarida brasiliensis sono diminuite nel corso dell’ultimo secolo: alcuni ipotizzano che questo declino sia stato causato da disturbi umani e dalla distruzione dei rifugi, nonché dall’avvelenamento indiretto da pesticidi. Tuttavia, nella Lista Rossa 2016 della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) il Pipistrello dalla Coda Libera Brasiliano è classificato come LC (Minor Preoccupazione).
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