Insetti volanti:
elenco delle specie e caratteristiche
Benvenuto nella sezione di Animali Volanti dedicata a tutte le specie di insetti volanti del mondo. Il nostro archivio è in continua espansione e viene sempre aggiornato con nuovi tipi di insetti.
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Cosa sono gli insetti e quali sono le loro caratteristiche?
Gli insetti appartengono alla classe denominata Insecta e sono il più grande gruppo nel regno animale: gli scienziati stimano che esistano più di 1 milione di specie di insetti sul pianeta e che vivono in ogni ambiente immaginabile, dai vulcani ai ghiacciai.
Tra le domande che si sentono più spesso riguardo questi animali vi è sicuramente “Quante zampe hanno gli insetti?“. Per rispondere a questa domanda basta ricorrere alla definizione base di insetto: un organismo con tre paia di zampe e il corpo diviso in tre sezioni che prendono il nome di testa, torace e addome; gli entomologi, ovvero gli scienziati che studiano gli insetti, potrebbero inoltre aggiungere che gli insetti hanno un paio di antenne e un apparato boccale esterno. Esistono però eccezioni a queste regole.
Questa definizione aiuta anche a far chiarezza su un altro dubbio comune: “I ragni sono insetti?” La risposta è no, poiché i ragni hanno otto zampe e non sei, essi appartengono infatti all’ordine degli aracnidi, così come gli scorpioni.
Anatomia degli insetti – Testa
La testa contiene l’apparato boccale, le antenne e gli occhi.
Gli apparati boccali degli insetti sono progettati per aiutarli a cibarsi di molte cose diverse, vi sono infatti sia insetti erbivori che carnivori. Alcuni insetti bevono il nettare e hanno un apparato boccale evoluto in una sorta di tubo chiamato proboscide, la cui funzione è quella di aspirare il liquido, in altri invece è progettato in modo tale da permettere la masticazione di foglie o altri elementi vegetali. Alcuni insetti pungono o pizzicano, altri invece perforano e succhiano sangue o fluidi vegetali.
La coppia di antenne può avere segmenti evidenti o apparire come una piuma; esse possono avere forme diverse e sono un indizio per identificare l’insetto. Le antenne sono usate per percepire i suoni, le vibrazioni e altri fattori ambientali.
Gli insetti possono avere due tipi di occhi: composti o semplici. Gli occhi composti sono generalmente di grandi dimensioni e con molte sfaccettature, fornendo all’insetto un’immagine complessa di ciò che lo circonda. Gli occhi semplici invece, chiamati ocelli, hanno solo una lente e sono sensibili alla luce, ma non sono in grado di elaborare le immagini. Alcuni insetti, come l’Apis mellifera, possiedono entrambi i tipi di occhi.
Anatomia degli insetti – Torace
Il torace è la parte centrale del corpo di un insetto e comprende le ali e le sei zampe. Tutte le zampe degli insetti sono divise in cinque parti, possono avere forme diverse e hanno subito diversi adattamenti per aiutare il movimento dell’insetto nel suo habitat naturale. Le cavallette per esempio hanno zampe progettate per saltare, mentre le api da miele hanno zampe con cesti speciali per raccogliere il polline.
Anche le ali possono avere diverse forme e dimensioni, e costituiscono un altro indizio importante per identificare un insetto. Farfalle e falene hanno ali fatte di squame sovrapposte, spesso in colori brillanti, in altri insetti invece appaiono trasparenti, con solo una rete di vene che ne delinea la forma. Quando stanno a riposo, insetti come i coleotteri e le mantidi religiose mantengono le loro ali ripiegate e appiattite contro i loro corpi, altri ancora invece, come le farfalle e le damigelle, le tengono in verticale.
Anatomia degli insetti – Addome
L’addome è la regione finale del corpo di un insetto e contiene gli organi vitali, tra cui l’apparato digerente (che comprende stomaco e intestino) e gli organi sessuali. Nell’addome sono presenti anche le ghiandole che secernono i feromoni utilizzati per segnare il percorso dell’insetto o attirare un compagno.
Come respirano gli insetti?
Proprio come noi, anche gli insetti hanno bisogno di ossigeno per vivere e producono anidride carbonica come prodotto di scarto, dire però che gli insetti respirano non è del tutto esatto. Gli insetti non hanno polmoni e l’ossigeno non viene trasportato attraverso i loro sistemi circolatori, utilizzano invece una serie di tubi, chiamati sistema tracheale, che effettuano lo scambio di gas in tutto il corpo.
L’aria entra negli spiracoli e si muove attraverso il sistema tracheale, ogni tubo tracheale termina in una tracheola umida, ovvero una cellula specializzata nello scambio di gas con un’altra cellula del corpo. Quando l’aria raggiunge la tracheola, l’ossigeno si dissolve in un liquido e, attraverso una semplice diffusione, si sposta nelle cellule mentre l’anidride carbonica entra nel tubo tracheale. Il gas di scarto viene poi espulso attraverso gli spiracoli.
Questo particolare sistema respiratorio è la risposta alla domanda “Perché gli insetti sono piccoli?“, esso infatti pone due grandi limiti. Il primo è che non c’è un modo efficace per pompare l’aria attraverso la trachea e, anche se gli insetti più grandi ovviano al problema tramite il movimento corporeo, non sarà mai efficace come un paio di polmoni con un diaframma.
Il secondo motivo è che se un insetto misurasse anche solo il doppio in lunghezza, il suo volume incrementerebbe di 8 volte: tutto questo volume dovrebbe poi essere ossigenato e il sistema tracheale si troverebbe ad occupare una percentuale sempre più grande del corpo dell’insetto. Raggiunto un certo punto il sistema tracheale dovrebbe essere talmente grande per ossigenare il corpo che non rimarrebbe più spazio per gli altri organi.
Perché gli insetti sono importanti?
Gli insetti sono animali molto fertili e la loro influenza sulla natura è enorme. La funzione più importante degli insetti è l’impollinazione delle piante da fiore: esse sono la principale fonte di cibo e acqua per la maggior parte degli insetti e, allo stesso tempo, la maggior parte delle piante da fiore dipendono dagli insetti impollinatori per riprodursi.
Alcuni insetti portano benefici anche all’uomo: basta pensare alle api da miele che ci forniscono propoli, cera e ovviamente miele. Un altro classico esempio sono le larve della falena Bombyx morim, conosciuti anche come bachi da seta, dai cui bozzoli si ricava la seta; vi è poi la chinese tasar moth (Antheraea Pernyi), una falena che produce un tessuto ancora più resistente e altri insetti ancora che vengono utilizzati nella produzione di coloranti.
Molti insetti sono predatori o parassiti, sia verso le piante che verso altri insetti o animali, comprese le persone. Tali insetti sono importanti in natura poiché aiutano a mantenere le popolazioni di parassiti (insetti o erbacce) a un livello tollerabile.
Un altro ruolo importante svolto dagli insetti è quello di decompositori, sia primari che secondari. Senza gli insetti che aiutano a smaltire i rifiuti, le carcasse e le piante morte si accumulerebbero rendendo l’ambiente ben poco piacevole.
Gli insetti sono inoltre sottovalutati per il loro ruolo nella catena alimentare. Essi sono l’unica fonte di cibo per molti anfibi, rettili, uccelli e mammiferi; in alcune culture questi animali vengono mangiati anche dagli essere umani. Essi sono una ricca fonte di proteine, vitamine e minerali, e sono considerati una prelibatezza in molti paesi del terzo mondo.
Nonostante tutti questi fattori positivi, alcuni insetti possono effettivamente causare problemi, dai più lievi come il prurito di un pizzicotto, alla dolorosa puntura di una vespa, alle malattie mortali portate da alcune zanzare. Purtroppo la maggior parte della gente ha più consapevolezza dei pochi insetti che causano problemi di quanto non ne abbia dei molti insetti utili. Le persone disinformate pensano che tutti gli insetti siano cattivi e tutti abbiano bisogno di essere tenuti sotto controllo, ma dobbiamo sempre tenere a mente che il bene fatto dai numerosi insetti utili supera di gran lunga qualsiasi danno causato dalle poche specie dannose.
Infine possiamo dire che gli insetti rendono il nostro mondo molto più interessante. I naturalisti traggono una grande soddisfazione nel guardare le formiche al lavoro, le api che impollinano o le libellule pattugliare il loro territorio. Provate a immaginare quanto sarebbe noioso un prato fiorito senza le splendide farfalle che volano tra i fiori o i riflessi iridescenti dei coleotteri.
Come sarebbe un mondo senza insetti? Probabilmente un mondo peggiore.
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